Ora Uber vende anche i biglietti aerei

Ora Uber vende anche i biglietti aerei
11 Maggio 07:00 2023 Stampa questo articolo

Uber rinnova la sua offerta nel settore dei viaggi e stringe una partnership con l’agenzia di viaggi online Hopper per includere voli e prodotti fintech.

Un progetto pilota rivolto per ora agli utenti del Regno Unito: una piccola percentuale di fruitori potrà prenotare voli domestici e internazionali dall’app di Uber già dalla prossima settimana. Il lancio completo in Uk dovrebbe essere completato entro l’estate.

Tra le funzionalità di Hopper – a pagamento – che dovrebbero essere disponibili al momento del lancio: il congelamento delle tariffe aeree, la cancellazione di voli per qualsiasi motivo e la riprenotazione, il rimborso in caso di interruzioni del volo.

Il cofondatore e presidente di Hopper, Dakota Smith, vede con favore la possibilità per i clienti Uber di prenotare anche voli sull’app. Vista la base di utenti così ampia, «anche se un piccolo sottogruppo fosse interessato a prenotare viaggi, potrebbe essere davvero importante». Ovvero, potrebbe spingere i risultati finanziari di Hopper. Il 40% delle entrate di Hopper è, infatti, generato da partnership con altre aziende.

«Le prenotazioni di voli sono l’ultima aggiunta alla suite di opzioni di prenotazione dei viaggi di Uber – ha dichiarato Andrew Brem, direttore generale di Uber Uk – La nuova funzionalità è perfetta sia per i business traveller che per i turisti e renderà la prenotazione/gestione dei viaggi aerei semplice e senza stress, con il processo di prenotazione che richiederà solo un minuto nell’app Uber. Negli ultimi 12 mesi con l’aggiunta di treni, autobus e ora prenotazioni di voli, Uber è diventata davvero una soluzione di viaggio one stop».

Per prenotare un volo, gli utenti dell’app Uber devono inserire i dettagli del viaggio, incluso il luogo di partenza e di arrivo insieme alle date. Potranno quindi selezionare il volo di andata e l’eventuale volo di ritorno. Con i principali vettori, potranno anche selezionare i posti nell’app e poi pagare, proprio come farebbero per qualsiasi servizio Uber.

L’azienda nel corso dell’ultimo anno ha iniziato a offrire diversi servizi di viaggio, tra cui noleggio auto e altri trasporti via terra, treni, tour e attività e gestione degli itinerari per gli utenti di Gmail. Quello che al momento manca è la ricettività.

Secondo quanto dichiarato da Uber, il lancio pilota di prodotti di viaggio nel Regno Unito serve a testarne la fattibilità in modo controllato. L’idea è quella di poterlo poi estendere ad altri mercati.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

Guarda altri articoli