Più voli su Sicilia e Sardegna: mossa contro il caro tariffe

13 Dicembre 12:06 2022 Stampa questo articolo

Tiene banco in vista delle vacanze di Natale il caso dei (pochi) voli verso Sardegna e Sicilia con quest’ultima interessata anche da un clamoroso rialzo delle tariffe denunciato dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha paventato un presunto “cartello” sui prezzi tra Ita e Ryanair per i voli natalizi. Sulla Sardegna, invece, il tema è legato al rispetto dei requisiti del bando per i voli in continuità territoriale della Regione che “obbligherebbe” i vettori Ita Airways e Volotea ad ampliare la capienza dei servizi.

Nel giro di pochi giorni quindi compagnie aeree, governi regionali, esecutivo nazionale ed Enac stanno cercando una soluzione last minute per garantire sufficienti collegamenti verso le due isole sia per i ricongiungimenti familiari sia per i vacanzieri.

Ieri, infatti, una nota dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha specificato che, con riferimento alle notizie di stampa sulla necessità di incrementare i voli in continuità territoriale per la Sardegna nel periodo delle festività natalizie e di fine anno, l’Enac informa di aver già contattato le compagnie aeree che operano sugli aeroporti sardi per avviare l’iter di autorizzazione (Ita Airways e Volotea, ndr). L’Ente, al momento, è in attesa delle richieste, da parte degli stessi vettori, dei voli aggiuntivi da e per gli scali sardi, nonché del nullaosta da parte della Regione Autonoma della Sardegna”.

Per l’Enac, una volta ricevuta la programmazione dei voli “l’autorizzazione potrà essere rilasciata dall’Enac in tempi rapidi, dato che l’Ente ha già svolto la necessaria istruttoria per verificarne la compatibilità per le rotte onerate, con particolare riferimento alla disponibilità degli slot sugli aeroporti interessati”.

I PIANI DI ITA AIRWAYS E VOLOTEA
Quasi in contemporanea, infatti, la compagnia di bandiera Ita Airways ha annunciato la vendita delle nuove frequenze sia verso la Sardegna, sia verso la Sicilia. In quest’ultimo caso, Ita ha aggiunto sulla Roma-Catania una frequenza a/r per i giorni del 20, 21 e 24 dicembre; la Roma Fiumicino-Palermo vede un’ulteriore frequenza giornaliera a/r  per il 21, 23 e 24 dicembre.

Per la Sardegna, invece, Ita aumenterà di una frequenza a/r le rotte Milano Linate-Alghero il 21 e 23 dicembre; Milano Linate-Cagliari il 22 e 24 dicembre; Milano Linate-Olbia e Roma Fiumicino-Olbia il 22 dicembre.

La nota di Ita, infine, specifica che proprio “in attesa del completamento delle procedure tecniche relative alle autorizzazioni, procederà quanto prima alla commercializzazione di ulteriori frequenze aggiuntive (4 sulla Milano Linate-Cagliari, 2 sulla Milano Linate-Alghero, 1 sulla Milano Linate-Olbia e 1 sulla Roma Fiumicino-Alghero, 2 sulla Milano Linate Catania e due sulla Milano Linate-Palermo) a copertura del periodo 20-24 dicembre.

Volotea, intanto, prevede dall’aeroporto di Cagliari Elmas un volo in più al giorno in arrivo e uno in partenza, destinazione Roma Fiumicino, per le giornate del 22, 23 e 24 dicembre, oltre a quelli già programmati per il 26, 27, 28, 29 e 30 dicembre. Le fasce orarie potenziate sono quelle centrali, con voli alle 12.10, 13, 14.20 e 16.25.

Nel complesso, quindi, si tratta di circa 22 collegamenti aggiuntivi fino a Natale previsti dai due vettori con un piano operativo presentato all’assessorato regionale dei Trasporti. «Abbiamo cominciato da Cagliari – ha spiegato all’Ansa qualche giorno fa l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – perché era lo scalo in maggiore sofferenza: gli uffici regionali monitorano quotidianamente il load factor, cioè il coefficiente di riempimento dei voli. Se questo supera il 91%, i vettori titolari delle rotte sono tenuti, per le clausole del bando, a inserire voli aggiuntivi».

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