Quanto durerà ancora la telenovela Ita-Lufthansa?

Quanto durerà ancora la telenovela Ita-Lufthansa?
12 Settembre 11:14 2023 Stampa questo articolo

Si addensano le nubi intorno alla vicenda Ita Airways-Lufthansa perché secondo quanto riportato dai media, la Commissione Ue si prenderà più tempo per esaminare il dossier della partnership e il via libera potrebbe addirittura slittare a ottobre. Se non a fine anno.

Una tempistica preoccupante se si considera che la compagnia aerea italiana viaggia ancora con i conti sul filo del rasoio, in attesa della nuova iniezione di liquidità di quei 325 milioni di euro che rappresentano la quota dl 41% che Lufthansa si è impegnata ad acquisire nella prima fase, alla quale dovrebbe seguire un secondo passaggio con il completamento della acquisizione da parte del vettore tedesco per un totale di 829 milioni di euro.

Ma da Bruxelles, proprio in queste ore, arriva la conferma che per la notifica serviranno ancora altre settimane e il Commissario Paolo Gentiloni, in una dichiarazione riportata dalle tv ha testualmente dichiarato, replicando al premier Meloni: «È proprio perché ho a cuore il nostro Paese, che non entro nel merito della vicenda e non intendo alimentare polemiche che rischiano di complicare certe operazioni».

Va ricordato che l’Ue ha 25 giorni lavorativi di tempo, dopo la notifica dell’accordo, per esprimersi.

Va poi aggiunto che, sempre secondo fonti a Bruxelles, la Commissione Ue prima di rilasciare il proprio benestare potrebbe chiedere ulteriori chiarimenti sul dossier della partnership e, se questo dovesse accadere, i tempi si potrebbero allungare di altri due mesi, arrivando così a fine anno. Un’eventualità che non è da escludere se si tiene conto che in queste vicende intervengono anche azioni di lobbying della concorrenza e nel caso di Ita Airways ci potrebbe essere un pressing da parte di Air France-Klm, per via del passaggio del vettore italiano dalla passata alleanza Skyteam all’ingresso in Star Alliance.

E sulla vicenda Ita Airways-Lufthansa, poi, si innesta anche la delicatissima questione degli slot, perché con la partnership si deve trovare la quadra su certe sovrapposizioni di rotte tra Italia e Germania: nel dettaglio, ci sarà da risolvere l’assegnazione di slot su Francoforte, Milano-Linate e Monaco per non creare conflitti operativi.

A completare il quadro delle criticità, infine, il problema dell’assorbimento da parte di Ita Airways dei 1.500 dipendenti ex Alitalia scaturito dalle sentenze favorevoli ai lavoratori che avevano aperto il contenzioso e che ha già creato qualche malumore in casa del vettore tedesco.

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Andrea Lovelock
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