Rivoluzione turismo a Vienna con la Visitor Economy Strategy 2025

12 Dicembre 11:03 2019 Stampa questo articolo

Dopo i diversi approcci promozionali degli anni passati, il Comune di Vienna propone per la prima volta la Visitor Economy Strategy, che verrà portata avanti fino al 2025. Promossa dall’Ente per il Turismo di Vienna, la strategia definisce in modo del tutto nuovo il fenomeno dei viaggi e il suo impatto sulla destinazione; gli obiettivi sono garantire uno sviluppo sostenibile e conciliare le esigenze della popolazione locale e dei visitatori.

L’approccio della Visitor Economy Strategy prevede un impegno volto a continuare a garantire la soddisfazione dei visitatori con offerte e servizi al top senza trascurare il valore aggiunto generato dal turismo per l’intera città, dunque un impegno che punta anche sulla soddisfazione degli abitanti e sulla creazione di valore per le aziende.

Gli obiettivi da raggiungere entro il 2025 (la strategia è stata avviata nel 2018) riguardano: la crescita del contributo del turismo al Pil di Vienna da 4 a 6 miliardi di euro, la crescita del fatturato del settore alberghiero con i pernottamenti da 900 milioni a 1,5 miliardi di euro, il mantenimento dell’alto grado di soddisfazione dei visitatori (9 su 10 raccomanderebbero Vienna), il sostegno del positivo atteggiamento dei viennesi per quanto riguarda il turismo, il raddoppiamento del numero delle aziende turistiche di Vienna dotate di un marchio ambientale (da 112 si passa a 224) e l’inversione della percentuale delle persone che raggiungono Vienna in treno e in auto (attualmente 21 e 26% rispettivamente).

«Il nostro approccio partecipativo rappresenta un metodo gestionale completamente nuovo: nello sviluppo della strategia abbiamo non solo tenuto conto del feedback del settore turistico, ma anche della posizione della popolazione viennese e di quella di esperti internazionali e di numerose persone interessate provenienti da vari ambiti tematici della città», spiega Michael Ludwig, sindaco di Vienna.

Il mercato italiano è cresciuto a due cifre nel periodo da gennaio a ottobre 2019: sono stati registrati 258.047 arrivi, con un incremento del 15,3%. I pernottamenti ammontano a 661.711, che corrisponde ad un aumento del 17,7%. In totale, durante questo periodo sono stati registrati a Vienna 6,5 milioni  di arrivi e 14,5 milioni di pernottamenti. L’Italia è al quarto posto dopo Germania, Austria e Stati Uniti in termini di mercati overnight.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore