Roma, appello del turismo: «Reinvestire la tassa di soggiorno nel settore»

Roma, appello del turismo: «Reinvestire la tassa di soggiorno nel settore»
21 Dicembre 07:00 2023 Stampa questo articolo

I cospicui incassi della tassa di soggiorno a Roma vanno in buona parte reinvestiti in servizi per turisti e residenti a partire dal decoro urbano: è l’appello congiunto delle tre principali associazioni di categoria del settore, Federalberghi Roma/Confcommercio, Unindustria e Assoturismo Confesercenti unite nell’auspicio che parte del gettito record dovuto al recente aumento torni al comparto; le promesse fatte dal sindaco Roberto Gualtieri in termini di riqualificazione e promozione della città non vanno disattese.

Un appello lanciato proprio quando si sta discutendo il Bilancio di previsione 2024-26 della Capitale ed è un auspicio espresso con forza visto soprattutto l’altissimo gettito derivante dal contributo di soggiorno, indicativamente calcolato in una cifra record pari a circa 200 milioni di euro, lievitato a seguito dei consistenti aumenti scattati a ottobre. Buona parte di questa cifra, secondo gli albergatori, deve essere ristornata in favore delle esigenze del settore, come più volte promesso negli ultimi mesi dal sindaco.

Per le tre maggiori associazioni di categoria del turismo capitolino, il ritorno di una quota delle ingenti risorse che derivano dai flussi di visitatori e dal sistema di ospitalità sotto forma di investimenti in promozione e riqualificazione rappresenta un’occasione unica e imperdibile ai fini della crescita dell’appeal della città, oltre che una dovuta forma di compensazione per i grandi introiti, diretti e d’indotto, che il turismo ha garantito a Roma negli ultimi mesi.

La nota si conclude con una sottolineatura mirata: “Sarebbe inoltre opportuno informare gli operatori sulla destinazione delle risorse, le quali potrebbero essere utilizzate anche per attribuire un riconoscimento ai gestori delle strutture ricettive che abbiano sostenuto spese finalizzate al miglioramento del decoro urbano”.

STIME AL RIALZO. Intanto si prospetta un Natale da incorniciare per la Capitale: risultano molto incoraggianti gli ultimi dati previsionali per le prossime feste elaborati dall’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio (Ebtl) e diffusi da Federalberghi Roma, che ha rivisto le stime al rialzo. Previsti ad oggi 310.000 arrivi e 703.000 presenze (rispettivamente +37,78% e +37,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) .

E nel periodo di Capodanno 2024, negli esercizi ricettivi di Roma Capitale, vengono stimati 388.000 arrivi con +31,97% e 925.000 presenze con +35,04% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli commenta: «Roma aumenta ancora le percentuali di crescita anticipate qualche giorno fa, confermando la sua forte ripresa anche in occasione delle prossime festività. Conforta anche il dato nazionale con gli oltre 19 milioni di italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio e che nella loro stragrande maggioranza premieranno la destinazione Italia. L’auspicio è che questa ottima tendenza  non si arresti nel 2024, anno pregiubilare di fondamentale importanza per il consolidamento del nostro turismo.»

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