Ryanair Holdings, oltre 2 miliardi di profitti in primavera-estate

Ryanair Holdings, oltre 2 miliardi di profitti in primavera-estate
08 Novembre 07:00 2023 Stampa questo articolo

Performance record per Ryanair Holdings che ha chiuso il semestre aprile-settembre con un profitto di 2,18 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in cui i profitti erano a quota 1,37 miliardi di euro, grazie a una forte Pasqua nel primo trimestre, al traffico record estivo e alle tariffe più elevate che hanno compensato significativamente l’aumento costi del carburante nel semestre.

Nei primi nove mesi dell’anno la compagnia aerea low cost ha trasportato oltre 105,4 passeggeri rispetto ai 95 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, pari ad un incremento dell’11%.

Nella nota della compagnia aerea si fa anche riferimento al tema della sostenibilità evidenziando che: “Ryanair è una delle principali compagnie aeree europee più efficienti dal punto di vista ambientale. Con una flotta giovane e fattori di carico elevati, la nostra Co2 per passeggero/km è di soli 65 grammi. Investiamo molto in tecnologie nuove e più efficienti. Nel primo semestre abbiamo preso in consegna 26 nuovi B737-8200 “Gamechanger” (4% in più di posti, 16% in meno di carburante e Co2). Stiamo accelerando il retrofit delle alette a scimitarra a quasi 130 B737NG (obiettivo 409 entro il 2026), riducendo il consumo di carburante dell’1,5% e diminuendo le emissioni acustiche di un ulteriore 6%. Stiamo lavorando con i partner di carburante per accelerare la fornitura di Saf e siamo sulla buona strada per raggiungere l’ambizioso obiettivo del Gruppo per il 2030 di alimentare il 12,5% dei voli Ryanair con Saf (il 9,5% è già garantito)”.

Altro tema classico toccato nella nota di Ryanair, l’urgente riforma dell’Atc (Air Traffic Control) definito inefficiente: “Basti pensare che nel 2023 l’Atc francese ha inflitto al nostro settore oltre 60 giorni di scioperi, durante i quali il governo francese. utilizzare le leggi sui servizi minimi per proteggere i voli locali/nazionali cancellando in modo sproporzionato i sorvoli. A settembre abbiamo presentato una petizione (firmata da 1,5 milioni di clienti) chiedendo alla Ce di proteggere il mercato unico dei viaggi aerei proteggendo i sorvoli (rispettando il diritto di sciopero dei sindacati Atc), come avviene già in Grecia, Italia e Spagna. Purtroppo, non abbiamo ancora visto alcuna azione da parte della presidente Ursula von der Leyen su questa importante iniziativa ambientale.”

E con il mega ordine di 300 Boeing Max, la compagnia aerea low cost ha già pianificato lo sviluppo del suo vasto network

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