Ryanair vs Ota, il Tribunale di Milano: «Non c’è abuso di posizione dominante»

Ryanair vs Ota, il Tribunale di Milano: «Non c’è abuso di posizione dominante»
15 Febbraio 08:56 2024 Stampa questo articolo

Da un lato le prime alleanze con le Ota (loveholidays e Kiwi), dall’altro le battaglie in tribunale. Questa volta vince Ryanair. Le sentenze della Corte d’Appello di Milano hanno respinto definitivamente le affermazioni di Lastminute e Viaggiare secondo cui il modello di distribuzione online esclusiva di Ryanair costituisce un abuso di posizione dominante.

Per la Corte, il modello di distribuzione in esclusiva online di Ryanair era giustificato “in termini di contenimento dei costi operativi ed eliminazione dei costi legati all’intermediazione nella vendita dei biglietti. Ciò ha contribuito all’applicazione di tariffe competitive – che indubbiamente vanno a vantaggio anche dei consumatori – e alla possibilità di avere con essi un canale di comunicazione diretto per ogni eventuale necessità di informazioni e aggiornamenti sui voli. Non è stato accertato alcun danno per gli utenti”.

La low cost irlandese accoglie, ovviamente, con favore queste sentenze del Tribunale di Milano. «Stabiliscono che il modello di distribuzione online esclusiva di Ryanair è a favore del consumatore – dichiara Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair – Per anni le Ota si sono affidate allo screenscraping, utilizzando account falsi, carte di pagamento monouso e indirizzi email falsi dei clienti per effettuare prenotazioni sul sito web di Ryanair violando i termini di utilizzo. Ciò può causare enormi disagi e spese ai clienti, poiché spesso le Ota non solo fanno pagare un prezzo eccessivo per tariffe, bagagli e posti, ma impediscono anche ai clienti di gestire le proprie prenotazioni o di ricevere importanti aggiornamenti sui voli da Ryanair , come i promemoria del check in online».

Brady aggiunge che «questa storica sentenza della Corte ha rafforzato la determinazione di Ryanair nel perseguire giustizia per i nostri clienti e garantire che abbiano accesso alle tariffe più basse, che non subiscano sovrapprezzi da parte delle Ota e che abbiano accesso diretto per gestire le loro prenotazioni e ricevere informazioni aggiornate sui voli. Incoraggiamo i nostri clienti a prenotare direttamente con noi tramite il nostro sito o l’app mobile».

Infine, ricorda il direttore marketing & digital, «Ryanair si oppone fermamente alle Ota che vendono abusivamente i nostri voli e fanno pagare prezzi eccessivi ai consumatori, ma è disposta a trattare con qualsiasi Ota che si impegni a non sovraccaricare e ingannare i nostri passeggeri, come dimostrato dai recenti accordi a favore dei consumatori con Love Holidays e Kiwi».

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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