Scioperi, stop per treni e aerei.
Ma settembre sarà nero

Scioperi, stop per treni e aerei.<br> Ma settembre sarà nero
31 Luglio 10:38 2023 Stampa questo articolo

Niente più scioperi nel trasporto aereo e ferroviario per tutto il mese di agosto e fino al 5 settembre 2023. È entrata in vigore pochi giorni fa (il 27 luglio, ndr) la franchigia estiva che sospende in Italia le mobilitazioni sindacali. Franchigia che vale anche per gli altri settori del trasporto.

In Europa, invece, non c’è alcuna franchigia – ogni Stato ha le sue leggi e normative – e si potrà assistere ad alcuni scioperi distribuiti a macchia di leopardo che potranno creare alcuni disagi. Preoccupano, soprattutto, le eventuali mobilitazioni che potranno interessare Francia (controllori di volo), Spagna (personale di volo), Germania (lavoratori ferroviari) e Regno Unito (personale di terra e handling), come annunciato qualche settimana fa da Eurocontrol.

Nel mese di settembre però, ripartiranno le mobilitazioni e il calendario inizia a destare una certa preoccupazione per chi dovrà partire durante quel periodo.

Scioperi del trasporto aereo

La prima data da cerchiare con il “rosso” è quella dell’8 settembre: tre giorni dopo la fine della franchigia, infatti, è stato fissato lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori del comparto aereo per 24 ore.

Solo otto giorni dopo, il 16 settembre, si asterranno per 8 ore, invece, i lavoratori Enav – compresi i controllori di volo – dalle ore 10.00 alle 18.00.Lo sciopero è indetto da Filt Cgil e Uiltrasporti.

Un altro importante sciopero è previsto il 29 settembre (dalle 10.00 alle 14.00) con la mobilitazione del personale della società BGY International Services dell’aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio, che gestisce i servizi di terra.

Sono prevedibili, infine, ulteriori azioni di sciopero nel settore low cost, con alcune mobilitazioni da parte dei sindacati italiani che potrebbero essere annunciate nelle prossime settimane.

Le mobilitazioni per ferrovie trasporto locale

Il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, solo una settimana fa, ha rilanciato le mobilitazioni, sottolineando come le aziende e i datori di lavoro si stiano sostanzialmente sottraendo al confronto con i sindacati. «In questi giorni si susseguono gli incontri e le trattative, ma la situazione non migliora, Italo-Ntv e Assohandlers ad esempio continuano a rifiutare gli adeguamenti salariali che noi chiediamo e anche con Trenitalia la discussione continua ad essere lenta e poco costruttiva – aveva ribadito il sindacalista – In questa situazione saremo costretti a proclamare presto altri scioperi già a partire da settembre».

In attesa, quindi, di conoscere le date di un probabile nuovo sciopero nazionale del trasporto ferroviario (si parla del 19 settembre senza ancora conferme ufficiali), vediamo le mobilitazioni già fissate anche per il trasporto pubblico.

Il 6 settembre sono previste 23 ore di sciopero a livello regionale per i lavoratori di Trenord (dalle 3:00 del 6 settembre fino alle ore 2:00 del giorno successivo).

Il 15 settembre ci saranno 4 ore di protesta (dalle 8:30 alle 12:30) da parte dei lavoratori dell’Ataf di Foggia, settore Tpl; mentre il 18 settembre è previsto lo sciopero per 24 ore a livello nazionale da parte del personale addetto al trasporto pubblico.

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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