Tamburi, sprint finale: «Alpitour accelera»

Tamburi, sprint finale: «Alpitour accelera»
14 Novembre 08:06 2022 Stampa questo articolo

“Alpitour sta accelerando la crescita del fatturato, degli ordini e della redditività”. A sancirlo, nel bilancio dei primi nove mesi di attività, è la società che ne detiene la maggioranza: la Tamburi Investment Partners Spa. Il Gruppo che fa capo a Giovanni Tamburi che, neanche nei mesi più bui della pandemia, ha perso fiducia nel polo turistico e nel suo timoniere Gabriele Burgio.

Il consiglio di amministrazione di Tip, riunitosi la scorsa settimana a Milano, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2022. Il Gruppo chiude i primi nove mesi con un utile pro forma consolidato di oltre 122,7 milioni di euro e con un patrimonio netto di oltre 1,14 miliardi, dopo distribuzioni nel periodo di dividendi per oltre 20 milioni e acquisti di azioni proprie per ulteriori 16,9 milioni.

Interessante, come sempre, la visione di Tamburi del futuro “Stiamo vivendo il periodo più indecifrabile da molte decine di anni. Il passo indietro sulla globalizzazione a seguito dell’invasione russa in Ucraina, l’inusitato mismatch tra domanda e offerta di molte merci, le imprevedibili storture sul mercato del lavoro in tutto il mondo e le difficoltà sulle catene logistiche, sono fenomeni, peraltro concomitanti, i cui effetti sono veramente difficili da prevedere”, scrive la società in una nota.

“Va però evidenziata – tiene a sottolineare – la totale incoerenza tra l’andamento delle partecipate di Tip e il clima generale che si respira, non solo in Italia. È verosimile che il 2022 si chiuda, per Tip e per quasi tutte le partecipate, con risultati record”.

In un contesto del genere, afferma Tamburi, “prevedere evoluzioni di medio termine sui risultati del Gruppo è difficilissimo”. Importante, per Tip, ribadire però tre punti chiave: “le posizioni di leadership” delle partecipazioni in portafoglio, costituito da società innovative; l’indebitamento “molto limitato” di quasi tutte le società e il conseguente livello di rischiosità molto basso; la possibilità di “disporre di liquidità immediatamente utilizzabili”.

Per questo, conclude Tip, “noi e le nostre partecipate affrontiamo il prossimo futuro, riferito al business, con grande serenità”.

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