Accordo TrustForce-Travelgram, influencer al servizio delle adv

25 Settembre 11:50 2019 Stampa questo articolo

Instagram può diventare la vetrina digitale delle agenzie di viaggi aiutandole ad attrarre i giovani e giovanissimi. È quello che si propone di fare TrustForce con la nuova partnership con Travelgram, realtà nata nel 2016 con l’obiettivo di portare l’influencer marketing nel mondo del turismo organizzato. La società guidata da Gian Paolo Vairo si occuperà di dare evidenza ai tour operator e alle adv tramite gli influencer.  «È uno strumento di comunicazione in cui crediamo molto – spiega Vairo – perché dà la possibilità ai nostri partner di intercettare un target di clientela che normalmente non entra in agenzia, generazione Z e Millennial, e farlo con una realtà come Travelgram permette di strutturare un mondo facendosi garante che le attività di comunicazione e di vendita rimarranno distinte».

FASE SPERIMENTALE. Per Vairo la svolta influencer marketing può essere l’evoluzione necessaria per un’adv che vuole rimanere al passo con i tempi digitali: sito web e Facebook non bastano più. «Il nostro ruolo sarà quello di portare lo strumento sul mercato ai clienti: i commerciali andranno a selezionare gli operatori e adv qualificate per presentare loro questa opportunità». Ma le agenzie sono interessate e pronte? «Abbiamo una risposta molto buona dalle catene alberghiere, discreta sul fronte dei tour operator, da sviluppare per le compagnie aree. Con le agenzie al momento abbiamo fatto un lavoro sperimentale», spiega.

MISS ITALIA E L’AGENZIA. Una case history c’è, la fiorentina Vanessa Viaggi: «Ho acquistato la prima agenzia nel 2007, stava arrivando internet e abbiamo deciso di prenderlo non come competitor, ma come fonte di informazione e alleato – spiega Alessandro Potito, oggi titolare di tre adv – Abbiamo capito che dovevamo andare a intercettare i giovani usando il linguaggio dei social». I vantaggi? «Attrarre un pubblico che solitamente non si rivolge a noi attraverso gli influencer, che consigliano di rivolgersi a un’agenzia perché vengono tutelati e risparmieranno tempo». Tra i progetti messi in campo da Travelgram uno ha coinvolto Rachele Risaliti, miss Italia 2016 e oggi travel influencer che ha raccontato ai follower il viaggio a Formentera organizzato con l’agenzia fiorentina, e Marina Vita, influencer che ha collaborato in un progetto di comunicazione e promozione di Citysightseeing.

SFRUTTARE L’INVENDUTO. Intanto in casa Travelgram non ci saranno più solo i servizi su misura: «Abbiamo deciso di puntare sul tema dell’invenduto – spiega il fondatore Manuel Gruni – rivolgendoci a hotel, tour operator e host di alloggi. Un software nativo permette di convertire l’invenduto in budget di marketing e pubblicitario: inserendo la camera o il pacchetto il cliente può lanciare una richiesta di partner matching con gli influencer potenzialmente interessanti, “profilandoli” in base alle proprie esigenze. Chi riceve la richiesta potrà decidere di candidarsi e la struttura o operatore sceglierà a chi rivolgersi. Può esserci l’attività a chiamata, ma la piattaforma prevede anche due livelli di abbonamento per i clienti (che possono essere sia mensili o annuali)».

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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