Turismo sportivo in volata, Santanchè: «In Italia vale 7 miliardi»

Turismo sportivo in volata, Santanchè: «In Italia vale 7 miliardi»
02 Agosto 08:45 2023 Stampa questo articolo

Sette miliardi di euro. Tanto fattura in Italia il turismo sportivo, con un valore salito quest’anno al 19% del mercato dal 18,6 del 2018. Numeri importanti, confermati martedì a Roma dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a margine della presentazione dei campionati europei di volley, maschili e femminili, che saranno ospitati anche in Italia dal 15 agosto al 16 settembre. «In termini di fatturato – ha ribadito Santanchè – il turismo sportivo produce oltre 7 miliardi di euro. Ma si può fare ancora meglio, perciò dobbiamo lavorare su tutti i territori insieme alla Regioni, perché può darci ancora grandissime soddisfazioni».

La titolare del Mitur ha auspicato una destagionalizzazione del fenomeno, cioè la possibilità di sfruttare il turismo tutto l’anno e non solo in estate. «Per questo sono importanti le manifestazioni sportive. Perché appunto destagionalizzano, quindi allungano la stagione. Questo ci aiuta a stabilizzare i lavoratori nel campo turistico».

Nove città ospiteranno gli Europei di volley, un veicolo straordinario per l’immagine italiana nel mondo. Non solo. In base alle stime della Federvolley, l’indotto che riguarda tutte le voci sarà superiore ai 160 milioni di euro. Quello generato dagli spettatori rappresenta oltre la metà di quello atteso sul territorio, con una cifra stimata di quasi 90 milioni di euro grazie agli oltre 100.000 spettatori previsti. Il ministro si spinge addirittura oltre: «Io credo che i dati saranno superiori a quelli ipotizzati dalla federazione, perché la pallavolo, sia maschile che femminile, è ancora più nel cuore delle persone dopo aver mietuto tanti successi. Sono convinta che le ricadute saranno importanti, aiuteranno i territori e favoriranno la spesa media del turista: secondo le statistiche, un turista che viene a vedere una partita di volley spende al giorno 300 euro».

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Santanchè è convinta che l’onda azzurra possa essere davvero “devastante” in senso positivo quando a settembre si stilerà un bilancio del turismo estivo. «Sì, ne sono sicura. Ho visto i dati del 2022 che hanno giù raggiunto il 2019, un anno straordinario: lo supereremo. Già adesso abbiamo una forte presenza di stranieri e di italiani ovviamente».

Cifre da capogiro anche per il turismo sportivo in chiave mondiale: ha raggiunto un valore di oltre 680 miliardi di  dollari, almeno 100 miliardi in più rispetto al 2019, ultimo anno pre pandemìa. È quanto riportato da Cst Firenze nell’indagine “Sport e Turismo: confronto socio-economico sull’impatto dei grandi eventi sportivi”,  presentata in occasione del workshop di Eurovolley 2023, che si è tenuto a Firenze a Palazzo Sacrati Strozzi.

Come reso noto da Alessandro Tortelli, direttore del  Cst, Centro Studi Turistici, di Firenze, se prima della pandemia il turismo sportivo generava dai 12 ai 15 mln di arrivi internazionali ogni anno, con crescita annua del 14%, rappresentando il 10% dell’industria turistica mondiale, e generando un fatturato di circa 800 mld di dollari, nei prossimi 10 anni il settore crescerà a tassi superiori rispetto a tutte le altre. Da questo punto di vista, infatti, la pandemia ha spinto le persone a preoccuparsi sempre più del proprio benessere psico-fisico, compresa il bisogno di fare sport, che diventa sempre più motivazione di viaggio.

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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