Più che soddisfacente il consuntivo 2024 dell’aeroporto Catullo di Verona, gestito dal Gruppo Save: lo scalo ha infatti registrato oltre 3,7 milioni di passeggeri pari a un +7,8% rispetto al 2023, e ricavi a 51 milioni di euro.
Significativo poi l’aumento del margine operativo lordo (Ebitda), che ha raggiunto 9,9 milioni di euro rispetto ai 6,1 milioni di euro del 2023 (+62,2%), con un risultato netto tornato positivo e pari a 338mila euro, rispetto alla perdita di 3 milioni di euro del 2023.
Il positivo andamento del traffico prosegue anche nell’anno in corso: da gennaio ad aprile l’aeroporto veronese ha registrato oltre 1 milione di passeggeri pari a un aumento del 15,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, un numero record, mai registrato in precedenza.
Anche la stagione estiva, che va da marzo a ottobre, promette bene perché è partita in maniera brillante. In particolare, sono ripresi i collegamenti sulle destinazioni leisure di Neos, con un nuovo interessante accento sul mercato egiziano.
Ryanair ha reintrodotto il volo su Napoli che opera cinque voli a settimana. Sono aumentate le frequenze settimanali su Parigi (Air France sull’hub di Charles De Gaulle è passata da tre a quattro voli settimanali e Volotea su Orly da quattro frequenze settimanali a un volo giornaliero). British Airways ha aggiunto due frequenze settimanali su Londra. A giugno partirà la nuova linea su Bucarest di Fly One con frequenza bisettimanale.
In ambito infrastrutturale, al Catullo procedono nella loro fase conclusiva i lavori del “Progetto Romeo”, l’ampliamento del terminal passeggeri, al termine dei quali la superfice complessiva sarà di 36.370 metri quadri, a cui va aggiunta la ristrutturazione di oltre 10mila mq di aree già esistenti.
Nel commentare il consuntivo Paolo Arena, presidente Catullo S.p.A., ha sottolineato: «Il bilancio approvato attesta dei risultati che ben rappresentano il valore dei nostri aeroporti per la mobilità e l’economia dell’ampio territorio servito. Il lavoro realizzato con Save ha portato a un’importante crescita di passeggeri e merce, a cui si accompagnano il parallelo ampliamento e rinnovamento del terminal al Catullo e l’avvio di nuove infrastrutture a Brescia Montichiari. Un andamento che procede nell’anno in corso, con una particolare concentrazione sul traguardo delle Olimpiadi invernali».



