Viaggi truffa, revocata la licenza al t.o. Travel Tracks

Viaggi truffa, revocata la licenza al t.o. Travel Tracks
15 Luglio 14:58 2025

Dopo numerose segnalazioni che risalgono ai primi mesi dell’anno e una denuncia alla Guardia di Finanza è stata revocata in questi giorni la licenza al tour operator Travel Tracks di Torino, protagonista di una truffa legata alla vendita di pacchetti di viaggio “esclusivi” con finte prenotazioni e annullamenti comunicati all’ultimo momento via e-mail.

Come riportato dal quotidiano La Stampa, si trattava di un vero e proprio modus operandi per cui numerose persone sono state raggirate in diversi mesi. L’esposto, che ha portato alla revoca della licenza, è stato presentato da un gruppo di clienti che avevano richiesto invano il rimborso di quanto versato all’operatore.

Inoltre, secondo TorinoCronaca.it, anche se ora il sito risulta offline, fino ad aprile le pagine social continuavano a promuovere offerte e destinazioni di viaggio. Stando alle denunce, il titolare del t.o.  avrebbe persino creato nuove pagine web, tra cui Nomad Earth, per aggirare i blocchi e continuare a operare sotto falso nome.

Le voci che il titolare stia gestendo nuovi siti di viaggi sono confermate anche dal presidente di Aiav, Fulvio Avataneo, che sottolinea come non si tratti di un loro socia. Prende le distanze anche la presidente di Fiavet Piemonte, Laura Audi, che in una nota precisa: “Questa agenzia non è mai stata nostra associata. Tra l’altro invitiamo sempre i clienti a porre massima attenzione. Fiavet effettua regolarmente controlli sulle adv associate e dunque può garantire un operato sempre trasparente”,

Episodi del genere accadono perché li tempi di verifica e controllo dell’Authority Garante del Mercato, preposta a vigilare sulla legalità dei siti online, sono piuttosto lunghi. Servono infatti dai 6 ai 12 mesi per accertare la veridicità delle segnalazioni, per analizzare le prove, convocare le parti, avviare le audizioni e far scattare provvedimenti e sanzioni. Per i consulenti legali delle associazioni di categoria son proprio questi punti deboli degli organismi di controllo che vengono sfruttati da chi intende organizzare truffe online nel mondo dei viaggi, puntando a raccogliere acconti, talvolta anche saldi a pochi giorni dalla partenza per poi scomparire nel nulla, o meglio nell’immenso marasma della Rete dove magari riapparire sotto mentite spoglie.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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