New York Jfk svela il nuovo Terminal 1. Sarà pronto per la Fifa World Cup
Il nuovo abito del Jfk sarà pronto, in gran parte, entro metà 2026, per la Fifa World Cup. Sul nuovo Terminal 1 da 9,5 miliardi di dollari dell’aeroporto internazionale di New York City è appeso il cartello “lavori in corso”, ma ancora per poco. Sostituirà l’attuale struttura, inaugurata nel 1998, e sarà il più grande del Jfk.
Avrà all’incirca le stesse dimensioni dei due nuovi terminal dell’aeroporto LaGuardia e sarà dedicato esclusivamente ai viaggiatori internazionali, come ha confermato anche Jennifer Aument, ceo New Terminal One.
L’apertura del Terminal 1 includerà le aree di partenza e arrivo e i primi 14 gate, tutti in grado di accogliere aeromobili wide body utilizzati per voli a lungo raggio. Avrà una capacità di 14 milioni di passeggeri all’anno.
Ospiterà in tutto 23 gate – 22 gate wide body e uno narrow body – per aerei come gli Airbus A320 o i Boeing 737 – una volta completato il resto del progetto, attualmente previsto per il 2030. La versione finale del Terminal 1 disporrà inoltre di oltre 28.000 metri quadrati di spazi dedicati alla ristorazione, alla vendita al dettaglio, alle lounge e al tempo libero.
Sono state installate strutture portanti per il trasporto bagagli e si possono già intravedere i futuri sportelli per la biglietteria, dove i passeggeri di compagnie aeree come Turkish Airlines, Air New Zealand, Etihad Airways, Air China, China Airlines di Taiwan potranno depositare le valigie ed esibire i passaporti.
Il progetto rientra nella ristrutturazione del Jfk da 19 miliardi di dollari della Port Authority di New York e New Jersey. Oltre al Terminal 1, l’attuale Terminal 7, attualmente sede di Alaska Airlines e dell’irlandese Aer Lingus, verrà demolito per far posto al nuovo Terminal 6, i cui primi gate apriranno il prossimo anno.
Non di solo Jfk vivono però gli Stati Uniti. Con la crescita del traffico aereo, gli aeroporti di tutto il Paese si stanno affrettando a sostituire le infrastrutture obsolete: secondo un rapporto pubblicato a inizio 2025 dall’Airport Council International-North America, gli scali statunitensi necessitano di almeno 173,9 miliardi di dollari per l’ammodernamento delle infrastrutture fino al 2029.
«Questi investimenti, pari in media a quasi 35 miliardi di dollari all’anno – sottolinea Aument – sono essenziali per accogliere compagnie aeree e passeggeri, migliorare l’efficienza operativa, elevare la qualità del servizio e l’esperienza del cliente e soddisfare le esigenze di resilienza dell’aeroporto».
Come detto, l’apertura del nuovo Terminal 1 del Jfk è prevista per l’inizio della Coppa del Mondo 2026, quando alcune partite si terranno al MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, a circa 48 km. Più della metà delle compagnie cambierà terminal nei prossimi anni a causa dei lavori di costruzione.
La sala partenze, i controlli di sicurezza e la dogana saranno allo stesso livello del terminal a tre piani, caratterizzato da una parete di finestre inclinate. Il suo design, curato dallo studio di architettura Gensler, dovrebbe evocare l’immagine di una farfalla, con il corpo che divide il terminal a metà.
L’AirTrain, che collega i terminal e i parcheggi dell’aeroporto con le stazioni ferroviarie del Queens, sta già attraversando il cantiere e si fermerà al terminal all’apertura della struttura. La ristrutturazione del Jfk include anche il miglioramento della viabilità intorno allo scalo, dove il traffico si è insinuato per anni intorno al più grande hub della regione.
Aument ha spiegato che l’aeroporto sarà l’unico negli Stati Uniti con un duty-free cash-and-carry. In genere, i clienti effettuano acquisti duty-free che vengono restituiti prima di imbarcarsi sui voli. Tuttavia, in questo modo, potranno ritirare gli acquisti immediatamente.
Il nuovo terminal avrà anche una propria microrete, con pannelli solari sul tetto, che consentirà alla struttura di avere piena resilienza e il mantenimento del 100% delle operazioni in caso di interruzioni di corrente.



