Luglio ad ali spiegate per il trasporto areo internazionale: la domanda totale, monitorata in passeggeri-chilometro (Rpk), è aumentata del 4,0% rispetto a luglio 2024. Nel rendiconto mensile della Iata anche la capacità totale, misurata in posti-chilometro disponibili (Ask), è aumentata del 4,4% su base annua, mentre il load factor di luglio ha segnato una lieve flessione (-0,4%) attestandosi sull’85,5%.
In particolare la domanda aerea internazionale è aumentata del 5,3% rispetto a luglio 2024 e anche la capacità ha registrato un buon incremento del 5,8% su base annua mentre la domanda interna (voli domestici) ha registrato un incremento più contenuto pari ad un +1,9% e una capacità lievitata del +2,4%.
Nel commentare i dati, il direttore generale della Iata, Willie Walsh ha osservato: «È stata una buona stagione estiva per le compagnie aeree nel nord del Paese. Lo slancio è cresciuto durante l’alta stagione. Questa tendenza si riscontra in tutte le regioni ed è particolarmente evidente per i viaggi internazionali, che si sono rafforzati passando dal 3,9% di crescita di giugno al 5,3% di luglio. Inoltre, con i volumi di volo che hanno registrato un aumento del 2% su base annua a settembre, dopo cinque mesi di crescita in calo, le compagnie aeree sono pronte a sfruttare questo slancio di mercato nei prossimi mesi».
Nella ripartizione per macro regioni in Asia-Pacifico le compagnie aeree hanno registrato un forte aumento della domanda dell’8,7% su base annua. La capacità è aumentata del 9,0% su base annua e il fattore di carico è stato dell’83,8% (-0,2 punti percentuali rispetto a luglio 2024). In Europa i vettori hanno fatto segnare un aumento della domanda del 4,0% su base annua. La capacità è aumentata del 4,2% su base annua e il fattore di carico è stato dell’87,3% (-0,2 punti percentuali rispetto a luglio 2024).
Molto più contenuta la crescita tra i vettori nordamericani (Usa+Canada) che hanno registrato un aumento della domanda del 2,4% su base annua. La capacità è aumentata del 3,6% su base annua e il fattore di carico è stato dell’88,4% (-1,0 punti percentuali rispetto a luglio 2024). Le rotte internazionali per le Americhe sono state tutte positive, ad eccezione del traffico tra Nord America e Sud America, che è diminuito dello 0,8%. I vettori del Medio Oriente hanno registrato un aumento della domanda del 5,3% su base annua. La capacità è aumentata del 5,6% su base annua e il load factor è stato dell’84,1% (-0,2 punti percentuali rispetto a luglio 2024). La crescita del Medio Oriente ha registrato una ripresa dopo le interruzioni causate dal conflitto militare di giugno. In Africa, infine, l’incremento del traffico è stato del 2,8%, con una crescita della capacità del2,3%



