Milano Cortina: cimeli storici e mostre a tema al Museo Olimpico
Il “profumo” delle Olimpiadi di Milano Cortina è sempre più intenso. E così il Museo Olimpico di Losanna ha annunciato il rinnovo della propria collaborazione con On Location, provider ufficiale di Hospitality per i Giochi Olimpici e Paralimpici, al via il 6 febbraio 2026, e per le Olimpiadi estive di Los Angeles 2028, e si trasferisce “idealmente” nel capoluogo ambrosiano.
Un’iniziativa che dà seguito al successo del programma di Hospitality Ufficiale di Parigi 2024. Milano Cortina 2026, insieme a On Location, continuerà quindi a offrire ai visitatori di tutto il mondo un’esperienza esclusiva di hospitality culturale come parte del loro percorso alle Olimpiadi invernali.
Nel corso di questa collaborazione il Museo Olimpico presterà una selezione dei suoi cimeli storici e contribuirà alla creazione di mostre a tema olimpico e di un percorso esclusivo – pensato per gli ospiti – che unirà patrimonio olimpico, cultura, arte, sport e intrattenimento presso la Clubhouse 26 Milano.
Situata nel cuore del capoluogo ambrosiano, nello storico complesso dei Dazi, accanto all’Arco della Pace e al Parco Sempione, questa venue di altissimo livello diventerà un “ritiro” nel centro di Milano dove, durante le pause tra gli eventi sportivi, saranno offerti cibo e bevande gourmet, oltre a uno spazio per continuare a celebrare lo spirito dei Giochi Olimpici con mostre interattive.

Altri memorabilia olimpici saranno esposti nelle Clubhouse 26 Cortina e Clubhouse 26 Livigno e in alcune selezionate hospitality lounge, collocate nei luoghi dove si svolgeranno le gare. I pacchetti di hospitality sono disponibili esclusivamente sul sito hospitality.milanocortina2026.org.
«Abbinare l’offerta premium di hospitality di Milano Cortina 2026 con gli eventi culturali garantiti dal Museo Olimpico permette di offrire un’esperienza di hospitality davvero unica», osserva Angelita Teo, direttrice del Museo Olimpico.
«Siamo onorati di collaborare ancora una volta con il Museo Olimpico per offrire un’esperienza di hospitality oltre ogni aspettativa – spiega Will Whiston, evp dei Giochi Olimpici e Paralimpici, On Location – Insieme creeremo momenti indimenticabili di condivisione culturale che celebrano lo spirito dei Giochi Olimpici e rafforzano il legame dei fan con l’evento attraverso modalità innovative e memorabili».
È la seconda volta che il Museo Olimpico prende parte al programma di Hospitality Olimpica, dopo un debutto acclamato dalla critica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. In quell’occasione, il concept di Clubhouse 24, un centro di hospitality posizionato all’interno di un’iconica sede artistica e culturale, è stato poi premiato con un Silver Bea World Award (considerato “l’Oscar dell’industria degli eventi”) nella categoria “Uso inaspettato di uno spazio”.
Per la prima volta, elementi culturali e artistici erano infatti stati inseriti nel cuore del programma di hospitality olimpica a Parigi. Il Museo aveva fornito cimeli olimpici, tra cui un set completo di medaglie e torce dei Giochi, fotografie e opere d’arte esclusive dalle sue iniziative di successo “Olympism Made Visible” e “Olympian Artists” insieme alla sua esperienza nell’allestimento di mostre, nel design e nello storytelling.



