Direttiva pacchetti, la smorzata di Santanchè

Direttiva pacchetti, la smorzata di Santanchè
17 Settembre 12:50 2025

Bicchiere mezzo pieno per il ministro del Turismo Daniela Santanchè, a pochi giorni dall’approvazione della revisione della direttiva pacchetti da parte del Parlamento europeo. In una nota – che segue il “richiamo” delle associazioni di categoria del turismo organizzato – la responsabile del dicastero di Via di Villa Ada in una certa misura smorza le polemiche evidenziando: «Si tratta di un passo certamente importante, ma che non ha accolto tutte le nostre richieste. Desidero rassicurare il settore sul nostro impegno, che proseguirà senza sosta per tutelare le imprese in questo nuovo contesto normativo. Comprendo in parte la delusione che può esserci, ma voglio sottolineare che la nuova direttiva offre un quadro più equilibrato, anche grazie agli interventi proposti dall’Italia. Essa garantisce non solo la protezione dei consumatori, ma anche la salvaguardia delle imprese turistiche. Le modifiche apportate, come la definizione più chiara di pacchetto e la soppressione dei vincoli sugli acconti, sono misure che riducono la burocrazia e facilitano l’operatività delle agenzie. Inoltre, l’introduzione di criteri oggettivi per le circostanze straordinarie e tempi certi per la gestione dei reclami rappresentano un passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità».

Nel commento della Santanchè, però, non ci sono accenni specifici su ciò che non è contenuto nel testo di revisione, e cioè rigide regolamentazioni per scongiurare la concorrenza sleale di quei soggetti “digital” che operano senza tutele assicurative e legali alimentando le truffe online, e l’istituzione di un fondo di garanzia anche per i vettori che da anni viene sollecitato dai player del turismo organizzato. Questo a fronte di numerosi fallimenti di compagnie aeree che hanno provocato non pochi disagi e sforzi organizzativi assai pesanti ricaduti solo sulle spalle degli operatori.
Il ministro conclude la sua nota di commento ribadendo: «È fondamentale che il settore venga difeso e supportato, soprattutto dopo le difficoltà affrontate durante la pandemia da Covid-19. È necessario ribadire che la tutela dei consumatori si ottiene solo attraverso prescrizioni equilibrate e proporzionate. Il ministero continuerà la sua attività di sensibilizzazione in questo senso, in vista della prossima apertura del trilogo tra le istituzioni Ue, che porterà alla definitiva adozione della direttiva».
La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa del Mitur
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Andrea Lovelock
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