Alpitour lancia Ainfinity: il futuro nelle startup

Alpitour lancia Ainfinity: il futuro nelle startup
10 Ottobre 12:08 2025

C’è una nuova unità di corporate innovation nel circuito del Gruppo Alpitour, si chiama Ainfinity e costruisce il futuro del travel insieme alle startup. La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso del Ttg Travel Experience 2025 di Rimini, alla Next Startup Arena nel corso di un panel – “Innovare e collaborare: come Alpitour World costruisce il futuro del travel con le startup” – condotto dalla presidente dell’Associazione Startup Turismo Giulia Trombin, alla presenza di Francesco Ciuccarelli, chief innovation e technology officer di Alpitour.

Un obiettivo: accelerare il processo di innovazione del Gruppo Alpitour, favorendo l’adozione di nuove tecnologie e nuovi approcci, provenienti principalmente dall’esterno e anche da altri settori, per migliorare i processi aziendali e introdurre nel mercato nuovi prodotti e servizi. «Oggi non si può non coltivare il processo di innovazione, e non lo si può fare nemmeno da soli. C’è consapevolezza rispetto al cambiamento che sta avvenendo e anche maturità, in questa fase ci interessa molto la sperimentazione tecnologica e quindi come l’intelligenza artificiale generativa contribuisce a creare nuovi servizi ed esperienze per i clienti oltre che efficienza nel lavoro – ha commentato Ciuccarelli – Ainfinity, parola che al suo interno contempla la nostra A, l’acronimo Ai e infinity, che rimanda al nostro logo, è una vera e propria unità organizzativa all’interno della nostra azienda, un’area di corporate innovation che lavora su quattro macro pillars su cui concentrare le attività e da cui partire per ricercare soluzioni innovative e da presentare in azienda».

Il primo pillar riguarda la sperimentazione di soluzioni innovative: attraverso l’analisi di tendenze, tecnologie emergenti e ricerca di nuovi modelli di business Alpitour vuole intercettare opportunità strategiche per generare valore e rafforzare la competitività aziendale; il secondo concerne la cultura e il coinvolgimento aziendale. Vuol dire coinvolgere attivamente i dipendenti per stimolare creatività, collaborazione e pensiero fuori dagli schemi; gli ultimi due pillar parlano invece di ricerca e studio del mercato e venture building. In quest’ultimo caso si lavora alla creazione di startup interne combinando risorse aziendali e spirito imprenditoriale per sviluppare soluzioni nuove, esplorare nuovi mercati e generare valore strategico per il Gruppo.

«Ainfinity non è solo un motore di progetti, ma anche un osservatorio privilegiato per individuare le direzioni verso cui si sta muovendo il settore», ha concluso Ciuccarelli.

Fino ad ora sono stati mappati 40 progetti di innovazione e si è effettuata la mappatura di 160 startup. Tra le più virtuose che collaborano con Alpitour in Ainfinity ci sono Zicklearn, che opera nell’ambito del training, e Cora, che si occupa di operations management.

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Giulia Di Camillo
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