Sardegna, solito blackout aereo autunnale: 90 voli in meno

Sardegna, solito blackout aereo autunnale: 90 voli in meno
15 Ottobre 14:07 2025

Archiviata l’estate, via gli ombrelloni dalle spiagge, ma come ogni anno, per la Sardegna è tempo di smantellamento del network aereo. Nella stagione autunnale l’isola passa da 260 a 170 collegamenti.

Una falcidia di voli che penalizza sia i residenti che quei turisti desiderosi di consumare viaggi alternativi nei periodi meno canonici, ma non per questo meno appetibili, come ci aveva raccontato l’Assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca. Già, perché i mesi autunnali — come rivelano gli stessi operatori dell’incoming — avrebbero tutte le carte in regola, soprattutto dal punto di vista climatico, per sostenere le programmazioni di soggiorni nelle iconiche località di mare, ma anche nel suggestivo entroterra sardo.

Ma sul versante aereo la destagionalizzazione della Sardegna sembra non essere un argomento meritevole di riflessioni: da qui la dismissione di rotte e il drastico ridimensionamento delle connettività aerea.

La riduzione di un buon 40% di servizi aerei viene commentato con rassegnazione dagli operatori turistici locali che parlano di “circolo vizioso“: da un lato le compagnie aeree che non credono nella stagione lunga, dall’altro le strutture ricettive e le imprese di servizi turistici che abbassano le serrande per non rimetterci con costi di gestione insostenibili se non sostenute da un minimo ritorno in termini di prenotazioni.

Nel dettaglio, gli scali di Alghero e Olbia sono i più penalizzati dal taglio di voli per la stagione autunnale rispetto a Cagliari. A questa situazione si aggiunge la costante minaccia di vettori come Ryanair di ridurre drasticamente i suoi collegamenti da e per l’isola se non verranno eliminate le addizionali comunali da tutti gli aeroporti sardi.

L'Autore