Booking e la strategia del connected trip

Booking e la strategia del connected trip
10 Novembre 11:52 2025

L’evoluzione della specie, per Booking, si declina con le nuove funzioni della sua app, con i molteplici supporti dell’intelligenza artificiale e con le experience su misura per ogni cliente.

È Alessandro Callari, regional manager per Italia, Grecia, Malta, Cipro e Israele, a spiegare in quello che diventerà un annuale appuntamento con la stampa,  la metamorfosi della piattaforma, dopo aver contestualizzato con dati e tendenze il posizionamento di questo big player da 12mila dipendenti nel mondo: «Chiudiamo l’anno con un +8% nel volume delle prenotazioni e il mercato italiano sale sul podio dei primi tre bacini più importanti d’Europa. Il Vecchio Continente, dove si genera il 70% delle nostre transazioni, guida le macro regioni di riferimento, seguito da Usa, Giappone e India. E da questi risultati consolidati parte la strategia futura di Booking impostata sul concept del connected trip, vale a dire un’offerta verticale e aggregata alla semplice prenotazione della soluzione ricettiva (alberghiera o extra-alberghiera) costituita da servizi plus che vanno dai voli al noleggio taxi. Di recente abbiamo anche aggiunto la novità di un prodotto assicurativo».

Poi, aggiunge Callari, «ci saranno le novità delle funzioni a fare la differenza. Non a caso sono già state avviate in mercati-chiave delle sperimentazioni ad hoc: ad esempio abbiamo implementato l’app – per i Paesi anglofoni – che di fatto diventa una sorta di assistente virtuale per il viaggiatore che può interagire per acquisire informazioni sul luogo di soggiorno. Abbiamo introdotto dei filtri con l’utilizzo mirato dell’Ai per erogare suggerimenti durante il soggiorno, quali ad esempio i campi da tennis più vicini oppure le Spa disponibili, o ancora i musei da visitare, teatri. E questa opzione è già disponibile in Italia. Di fatto l’Ai è a disposizione per ogni singola struttura ricettiva inserita nella nostra piattaforma. E abbiamo avviato già una integrazione di Booking su ChatGpt dove appare anche la scheda della nostra piattaforma. Eppoi, altra novità di rilievo ma al momento solo per il mercato Usa, abbiamo lanciato una carta di credito Booking, Visa Genius Reward, in collaborazione con Visa. Un’operazione rivolta ai nostri clienti repeater che sono oltre il 30% del totale e che fanno parte del programma di fedeltà Genius».

Riguardo al mercato italiano Callari ha poi spiegato che «sono radicalmente cambiate le abitudini e l’approccio degli italiani alla scelta delle soluzioni. Seguiamo attentamente e costantemente questa evoluzione con sette uffici dislocati sul territorio e circa 150 addetti. Non a caso l’Italia è uno dei Paesi col maggior numero di veri e propri ‘osservatori’. Presidi che ci consentono di monitorare l’andamento delle prenotazioni: ad esempio quest’anno abbiamo notato una forte crescita di soggiorni richiesti su Napoli e tra i bacini esteri più performanti per l’incoming italiano figura la Polonia, dove è aumentato molto il potere di spesa dei cittadini medi, con conseguente incremento di viaggi all’estero».

Callari si è inoltre soffermato sul tema della customer satisfaction dove esistono ancora delle criticità sulle quali il team di Booking sta lavorando per soluzioni efficaci, mentre riguardo a quello che fino a qualche tempo fa era il nervo scoperto con gli albergatori, ovvero i regimi commissionali, Callari replica: «Abbiamo spiegato nei minimi dettagli tutto ciò che si cela dietro il nostro regime commissionale, dai plus di servizio alle opportunità offerte dal nostro presidio nel mondo, e direi che a conti fatti sono stati compresi dal mondo dell’hôtellerie».

E per il nostro Paese, come per molte altre destinazioni nel mondo, gli eventi culturali, gli appuntamenti sportivi, i concerti dei big della canzone, diventano sempre più forti motivazioni per effettuare un viaggio e un soggiorno. Lo sono stati i tour dei Coldplay, di Dua Lipa e Taylor Swift, lo saranno le Atp Finals di Torino come le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano momenti di elevata attrazione, con effetti palesi nei picchi di prenotazioni per alberghi e case di affitti brevi.

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Andrea Lovelock
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