A Btm la Puglia rivisita il suo Piano strategico del Turismo

A Btm la Puglia rivisita il suo Piano strategico del Turismo
03 Marzo 08:27 2023 Stampa questo articolo

Dal processo di internazionalizzazione che aiuta a destagionalizzare al consolidamento del turismo domestico enormemente cresciuto nel primo periodo post Covid: questi sono due tra i principali focus del nuovo Piano Strategico del turismo in Puglia 2019/2026 riveduto e corretto rispetto alla prima stesura, anche per l’irruzione sulla scena di due eventi straordinari e inimmaginabili come il Covid e la guerra in Ucraina, e con le due innovative declinazioni della sostenibilità e della scoperta di nuovi territori interni complementari.

A Btm 2023, sono state quindi rilanciate le priorità del turismo regionale, condivise dalla Regione Puglia, dagli operatori turistici privati e da PugliaPromozione.

«Dobbiamo pensare a una nuova offerta che non sia solo legata al turismo balneare ed ai tradizionali periodi di picco – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane – ma per farlo occorre condividere delle strategie e risolvere alcune criticità come ad esempio quello dei rifiuti, per i quali abbiamo predisposto una mirata campagna di sensibilizzazione».

Da qui il tema del prodotto-mare da abbinare al più ampio concept della natura, con proposte outdoor, di archeologia subacquea, i cammini. Il cicloturismo e l’enogastronomia, che diventeranno altrettanti asset nella rivisitazione del Piano Strategico. Un impegno che potrà avvalersi anche di una dotazione supplementare costituita dai 5 miliardi e mezzo di euro del Pnrr a disposizione anche del nostro comparto e  che potranno essere investiti seguendo le tendenze del mercato.

Un impegno al quale si accompagnerà anche una nuova stagione di comunicazione e promozione, come ha avuto modo di spiegare Luca Scandale, presidente di Puglia Promozione: «Quest’anno non faremo lo spot nazionale, lo farà Vieste che sarà sui canali nazionali, invece avremo un mediaplan internazionale, ed usciremo con pagine promo-pubblicitarie su The Guardian, El Pais, Le Figarò. Ma dobbiamo anche considerare che oggi il 21% dei turisti in Puglia è pugliese, e quindi non dobbiamo certo perdere questa occasione di far amare ai pugliesi la Puglia. Col mediaplan regionale dobbiamo creare un racconto della Puglia che ha ancora tante zone da scoprire, come le gravine, la Murgia, i Monti Dauni».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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