Accor e Axa, accordo per l’assistenza medica negli hotel

Accor e Axa, accordo per l’assistenza medica negli hotel
19 Maggio 10:26 2020 Stampa questo articolo

Accor e Axa annunciano una partnership strategica per fornire assistenza medica agli ospiti dei 5mila hotel del Gruppo in tutto il mondo.

A partire da luglio 2020, i clienti Accor potranno beneficiare beneficiare delle cure migliori, grazie alle soluzioni mediche esperte di Axa Partners, l’ente internazionale Axa specializzato in servizi di assistenza, assicurazione di viaggio e protezione del credito. 

Gli ospiti delle strutture potranno beneficiare delle ultime innovazioni di Axa nel campo della telemedicina e dell’accesso gratuito ai teleconsulti medici. I clienti avranno, inoltre, accesso alle ampie reti mediche di Axa con decine di migliaia di medici professionisti. Gli hotel saranno ora in grado di fornire il miglior servizio clienti possibile (lingua, specialista, ecc.) nelle 110 destinazioni in cui opera Accor. 

In previsione della riapertura graduale dei suoi hotel in diverse regioni del mondo, Accor ha messo in cantiere un piano di rilancio globale con dei protocolli rafforzati di salute e prevenzione, implementati attraverso il marchio AllSafe Cleanliness.

Per Axa, questa partnership rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la propria Payer to Partner, che mira a offrire servizi innovativi ai propri clienti, in particolare nel settore sanitario, uno degli assi di crescita identificati nel piano Ambition 2020 del Gruppo.

«Come albergatori, l’accoglienza, la protezione e la cura dei nostri ospiti è al centro della nostra vocazione e della nostra ragion d’essere. Questa partnership assume un significato ancora più importante nel contesto in cui stiamo vivendo. In un ambiente sempre più complesso, i nostri 300mila dipendenti saranno ora in grado di supportare i nostri clienti e garantire la loro salute e sicurezza durante il loro soggiorno, trasformando i nostri hotel in veri e propri rifugi», ha dichiarato Sébastien Bazin, presidente e ceo di Accor.

A cui fa eco Thomas Buberl, ad di Axa: «L’ambizione di Axa è di passare da un ruolo di semplice “pagatore di sinistri” a quello di un partner per i propri clienti, in particolare fornendo loro soluzioni sanitarie innovative. Ecco perché è diventata leader mondiale nelle soluzioni di telemedicina».

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Antonella Caporaso
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