Aeroitalia, Intrieri: «I nostri piani per la winter»

Aeroitalia, Intrieri: «I nostri piani per la winter»
27 Ottobre 09:39 2022 Stampa questo articolo

Non si arretra di uno slot. Anzi. Aeroitalia, la nuova compagnia aerea italiana finanziata con capitali esteri, ha presentato all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani il suo operativo voli per l’inverno elencando nuove rotte e costi. Da Cagliari a Heathrow, passando per Bacău, cercando di colmare gli spazi lasciati “orfani” dalle compagnie aeree che hanno chiuso i battenti, come Blue Air. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato Gaetano Francesco Intrieri, raggiunto tra un volo tra la Sicilia e Roma.

intrieriQuali le novità per questa winter?
«Partiamo da Bergamo, il nostro aeroporto principale. Da metà novembre collegheremo la Lombardia con Roma Fiumicino, una rotta molto interessante che abbiamo ribattezzato lo “shuttle di Italia”. Avremo tre voli giornalieri, che diventeranno quattro nel 2023. È l’unico collegamento diretto che quell’area ha verso la Capitale. Inoltre, sempre da Bergamo, lanciamo un nuova rotta verso Londra. Dal primo dicembre, infatti, opereremo con cinque voli settimanali (lunedì, mercoledì, giovedì venerdì e domenica) verso Heathrow con tariffe a partire da 39 euro per il volo di sola andata. Sempre a dicembre, attiveremo anche le linee Milano e Roma verso Bacău, in Romania. Ci sono numerose comunità di rumeni che originarie di quella zona che vivono in Italia e ci siamo inseriti in una rotta abbandonata da Blue Air».

E in Sicilia?
«Abbiamo scelto Trapani come nostra base operativa, perché crediamo nella potenzialità turistica della zona. Serviremo da qui quattro destinazioni: dalla fine di ottobre, Catania e Forlì, mentre da dicembre si aggiungeranno anche le rotte verso Firenze e Cagliari. Tutte le destinazioni saranno coperte con due voli settimanali operati con Atr-72-600, da 68 posti, con tariffe sempre da 39 euro. La rotta per Catania sarà potenziata da gennaio, anche in base alla risposta dell’utenza. Tra le prossime destinazioni ci sarà Perugia, e si sta lavorando anche per Milano Linate e Verona».

State attingendo anche agli aerei ex Blue Panorama…
«Sì. Ad oggi già abbiamo cinque aerei di quella flotta. In totale sono cinque Boing 737 e due Atr».

I prezzi sono competitivi, ma non si parla di low cost.
«Assolutamente no. Non abbiamo prezzi da 9 euro. Partiamo dai 35 a tratta, ai quali vanno sommati altri costi nel caso di scelte per i bagagli o snack a bordo».

Crisi energetica e altro. Non la spaventa il caro energia?
«Spaventa un po’ tutti. È un problema che non condiziona solo i vettori aerei. Noi però continuiamo a guardare con fiducia al settore, puntando su una crescita sostenibile. Poi toccherà al mercato dire l’ultima parola».

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Serena Martucci
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