Aeroporti, passo indietro:
stop alla biometria a Linate

Aeroporti, passo indietro: <br>stop alla biometria a Linate
17 Settembre 15:59 2025

Metterci la faccia non basta. Il Garante della Privacy ha ha detto stop al servizio di imbarco biometrico negli aeroporti in Italia utilizzando soltanto il proprio volto.

In attesa che si chiuda la fase istruttoria, quella del Garante è una misura provvisoria relativa a Milano Linate, dove è chiamato “Faceboarding“. “You Board“, invece, a Roma Fiumicino, dove la funzionalità era già stata sospesa in attesa di una posizione ufficiale, come si apprende da ambienti vicini all’Authority.

Dopo un periodo sperimentale nel 2019-2020, il servizio di riconoscimento facciale – che permette di procedere al check-in senza esibire il documento d’identità – era stato introdotto ufficialmente a Linate da Ita Airways e Scandinavian Airlines sui voli nazionali e per Copenhagen. Nel 2024 era toccato a Fiumicino. L’iniziativa, su base volontaria, esige una registrazione dei propri dati con durata annuale dell’iscrizione.

I primi problemi sono arrivati alla fine dello scorso anno, quando gli enti di vigilanza hanno cominciato a esaminare i profili di tutela dei dati personali, con riferimento agli scenari che il Comitato europeo per la protezione dei dati nel 2024 ha definito “cruciali“. Così Aeroporti di Roma ha sospeso il servizio, a differenza di Sea, che gestisce Linate e Malpensa.

E siamo arrivati all’11 settembre 2025 con lo stop del Garante. Dal documento – visionato dal Corriere della Sera – si apprende che “al 31 luglio scorso il servizio è stato utilizzato da 24.550 viaggiatori. Il documento stabilisce che questi non hanno il controllo attivo sui propri dati biometrici, che rimangono nell’esclusiva disponibilità del gestore aeroportuale e che servirebbero maggiori sistemi di tutela di quelle informazioni. Per questo l’Authority impone la “limitazione provvisoria” del sistema “Faceboarding” a Linate “per il tempo necessario a consentire all’autorità il completamento dell’istruttoria avviata”.

Da Sea è arrivata la conferma dell’entrata in vigore dello stop, che “fa seguito al provvedimento notificato dal Garante in conclusione a una serie di verifiche sul sistema aeroportuale e basato principalmente sull’Opinion 11/2024 non vincolante del Comitato europeo rilasciata per un caso ritenuto similare”.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore