Monitorare gli affitti brevi si può e si deve. Federalberghi Roma esprime soddisfazione per l’istituzione di una task force del Campidoglio, in attesa di conoscere i dettagli programmatici dell’iniziativa.
Promotori gli assessori al Turismo, Alessandro Onorato (in foto), all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e alle Politiche Abitative, Mattia Zevi, che studiano – insieme ai presidenti delle commissioni consiliari competenti – le contromisure necessarie a combattere l’eccessiva turistificazione della città e il proliferare incontrollato, e spesso irregolare, di strutture operanti nel campo dell’extra-alberghiero.
«Un passo molto importante che va apprezzato – plaude il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – perché denota l’attenzione del sindaco Gualtieri e degli assessorati competenti verso un problema che non più essere ignorato, per il bene di cittadini, turisti e degli imprenditori ricettivi che operano professionalmente secondo le regole»
«Fermo restando che gli albergatori non hanno nulla contro l’extra-alberghiero, che opera onestamente e nel rispetto delle leggi – precisa Roscioli – dal punto di vista della vivibilità, della mancanza di alloggi e della lealtà del mercato turistico Roma può dirsi oggi arrivata allo stremo, a causa dell’abusivismo e del sommerso».
Poi l’affondo finale: «Esiste però anche una fondamentale questione legata alla sicurezza, soprattutto in quest’anno giubilare, tornata prepotentemente in primo piano dopo il recente annullamento da parte del Tar del Lazio della circolare del ministero dell’Interno che vietava il riconoscimento a distanza degli ospiti, imponendolo de visu a tutte le strutture ricettive. È necessario che le Istituzioni – come già avviene in quasi tutta Europa – si facciano carico della risoluzione di un nodo fondamentale per la legalità e la sicurezza delle nostre città».



