Air Europa, Scaffidi: «Con Turkish ci riposizioniamo sul mercato»

Air Europa, Scaffidi: «Con Turkish ci riposizioniamo sul mercato»
18 Novembre 16:15 2025

Con l’acquisto del 26% di quote da parte di Turkish Airlines, del valore di 300 milioni di euro, per Air Europa si apre una nuova stimolante stagione operativa. Lo ha detto a chiare lettere Renato Scaffidi, country manager della compagnia spagnola in Italia, intervenuto al recente summit di Primarete Network.

«L’ingresso di Turkish, che di fatto permetterà al vettore di restituire entro fine mese il rimanente debito con lo Stato spagnolo, significa soprattutto avere al fianco la compagnia aerea col più vasto network voli senza scalo nel mondo, ovvero 364 destinazioni in 133 Paesi serviti regolarmente ogni settimana. E questo, dopo aver assicurato anche la restituzione di 140 milioni di euro alle banche, avvenuto sette mesi fa, ci consentirà ora un importante riposizionamento nel rating internazionale che darà un forte slancio alla nostra attività, oltre a un nuovo rapporto con le case costruttrici di aerei».

Per Scaffidi, l’arrivo di Turkish nell’azionariato di Air Europa riveste una importanza strategica anche per il mercato italiano: «Questa operazione vuol dire soprattutto rafforzare le nostre opportunità di crescita in Italia dove la regione del Centro-sud America, che per noi rappresenta il 70% del nostro volato sul mercato italiano, potrà essere ulteriormente consolidata dalla presenza di Turkish che è molto interessata all’area latino-americana. Oltretutto, mantenendo la maggioranza della compagine societaria nelle mani della famiglia Hidalgo e avendo un 20% di quote ad appannaggio del gruppo Iag, ci siamo assicurati un futuro operativo di ampio respiro, senza avere timori di scalate. In altre parole, Air Europa potrà continuare a mantenere ben salda la sua strategia di crescita con mirate sinergie con i nostri partner, avvalendosi di una flotta di 55 aeromobili, per metà destinati al lungo raggio per l’altra metà al corto-medio raggio.  Con l’arrivo di Turkish potremo sicuramente allargare il nostro network, con maggiori frequenze su quelle destinazioni latino-americane che vanno per la maggiore come Buenos Aires, San Paolo».

Infine, anche per il vettore spagnolo le applicazioni dell’Ai sono diventate parte integrante del suo piano di sviluppo, come evidenziato da Scaffidi: «Gli algoritmi sono ormai molto presenti nel nostro revenue management, e ci hanno consentito anche una ottimizzazione nel riempimento a bordo e nei processi di gestione delle rotte. Siamo sicuro che porteranno poi benefici anche nella qualità delle vendite dei nostri servizi».

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Andrea Lovelock
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