Alitalia, terzo bando per la vendita del programma MilleMiglia

Alitalia, terzo bando per la vendita del programma MilleMiglia
20 Aprile 12:00 2023 Stampa questo articolo

Terzo bando di vendita all’asta in un anno e mezzo per MilleMiglia, il programma loyalty della ex compagnia di bandiera Alitalia che era stato scorporato dagli altri asset di Az su indicazione della Commissione europea con l’obiettivo di evitare la continuità aziendale con Ita Airways.

Italia Loyalty Spa, nuovo nome della società di fidelizzazione che ha cambiato anche il nome del programma in MyMiglia, si appresta questa volta ad essere venduta senza base d’asta al miglior offerente. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, infatti, nella terza gara indetta da i tre commissari straordinari di Alitalia – Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande, Daniele Umberto Santosuosso – non ci sarebbe alcuna indicazione monetaria. Millemiglia conta ancora oggi 6,2 milioni di clienti e circa 40 miliardi di miglia accumulate.

Le modalità del nuovo bando

La procedura prevede la cessione di 500 mila azioni ordinarie «del valore nominale di 1 euro cadauna» e possono partecipare all’asta imprese individuali, in forma societaria o cordate di qualsiasi nazionalità “in possesso di un patrimonio netto alla data della presentazione della richiesta di ammissione alla data room non inferiore a 10 milioni di euro”. La deadline per a partecipare all’asta è fissata per l’8 maggio 2023.

I primi due bandi per acquisire il programma fedeltà non hanno mai prodotto una vera e propria offerta, sebbene ci fossero alcuni soggetti interessati. Il primo bando – a novembre 2021 – prevedeva una base d’asta di 50,56 milioni di euro. La seconda asta, invece, è scaduta più di un anno fa , ovvero a febbraio 2022. Sempre secondo Il Corriere la valutazione attuale  di Millemiglia – che comprende il valore dell’assett e la sua posizione finanziaria – sarebbe ormai dimezzata (circa 25 milioni di euro).

In questi giorni i commissari sono impegnati anche a dismettere altri asset societari: un Boeing 777-200ER ), un motore per aerei a doppio corridoio, due motori per velivoli regional (tipo Embraer E170/175) e il 15% della partecipazione che Alitalia detiene in Atitech (la società basata a Napoli che svolge la manutenzione degli aeromobili). Quest’ultimo asset ha un valore di vendita di partenza di 975mila euro.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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