Alpitour World supererà 1,5 miliardi di fatturato

Alpitour World supererà 1,5 miliardi di fatturato
07 Ottobre 07:00 2025

Anno record per Alpitour World, che si avvia a chiudere l’esercizio con 1,5 miliardi di fatturato, crescendo a doppia cifra con tutti i brand, mentre la nuova stagione parte già in accelerazione. Tante le novità di prodotto e di strategia, di cui abbiamo parlato in questa intervista con Alessandro Seghi, direttore commerciale trade del Gruppo: dai voli lungo raggio invernali da Bari con Neos al potenziamento delle destinazioni, dalle iniziative di loyalty per clienti e trade al fitto calendario di eventi e fam trip dei prossimi mesi, e molto altro.

Manca poco alla chiusura dell’esercizio, può darci qualche anticipazione sul fatturato del tour operating?
«La chiusura del nostro esercizio è fissata al 31 ottobre, al termine dell’anno commerciale 2024- 2025, ma posso anticipare che siamo sopra il miliardo e 540 milioni di euro di fatturato, con una crescita di oltre 150 milioni rispetto all’anno passato e vicini al traguardo di un milione di passeggeri movimentati. La crescita generale si attesta all’11%, con risultati a doppia cifra per tutti i nostri pillar: il trittico Bravo, Alpitour, Francorosso, e poi Eden Viaggi e Turisanda. L’inverno ha trainato in modo significativo la crescita, ma anche l’estate ha dato buoni risultati. A livello di destinazioni, l’Egitto è stato determinante, mentre restano dei punti di attenzione sul Mare Italia, le Baleari e gli Stati Uniti, dove la domanda sta rallentando nonostante il cambio favorevole».

Per quanto riguarda i diversi brand, quali prodotti hanno performato meglio?
«A darci maggiori soddisfazioni è stata sicuramente la componente villaggistica, soprattutto i club, molto apprezzati dalle famiglie e dai clienti che cercano animazione, intrattenimento e cucina italiana. Un altro risultato importante è arrivato da Eden Viaggi, che ha rivisto le logiche di pacchettizzazione, includendo non solo i voli charter ma anche i low cost. Questa nuova impostazione ha reso il prodotto più competitivo e facilmente gestibile dalle agenzie, spingendo Eden a una crescita del 17% di fatturato».

Come stanno andando le prenotazioni per la prossima stagione invernale?
«Le prenotazioni stanno mostrando una forte accelerazione: siamo a +17% rispetto all’anno scorso, con oltre 35 milioni di fatturato in crescita sui primi mesi del nuovo esercizio. Quindi molto bene. Tutti i nostri pillar stanno producendo crescite a doppia cifra. Tra le novità c’è la nuova programmazione aerea per il lungo raggio che passa dall’aeroporto di Bari. Per la prima volta nella storia di Alpitour, da gennaio a marzo attiviamo collegamenti diretti con voli Neos da Malpensa con scalo a Bari all’andata e al ritorno, verso cinque destinazioni: Cancún, Punta Cana, Malé, Zanzibar e Kenya. L’iniziativa sta avendo un riscontro straordinario: in una sola settimana abbiamo già esaurito il 25% dei posti disponibili. Oltre a questo, abbiamo ampliato la programmazione su Senegal, Muscat, Nord Europa, Cartagena e Giamaica, e riorganizzato parte dell’offerta a Zanzibar».

Avete messo in campo strategie commerciali per mantenere la competitività?
«Abbiamo avviato “Award”, il nostro primo programma di loyalty per il cliente finale, cui seguirà a breve un’iniziativa simile dedicata al trade. Inoltre, stiamo sviluppando strumenti tecnologici che renderanno le agenzie più visibili e appealing nei confronti dei loro clienti. Sul fronte della correttezza commerciale, negli ultimi mesi abbiamo condotto un’operazione di mystery client che ha evidenziato comportamenti scorretti in alcune agenzie, verso le quali interverremo con diffide e qualche sospensione di codice. È un tema importante, perché tutela i clienti e valorizza i partner che operano in piena regola. Continueremo a proporre il contratto commerciale introdotto tre anni fa, che combina una commissione sulle vendite con incentivi quadrimestrali. Un modello che consente alle adv di pianificare meglio le attività e garantisce risorse finanziarie durante l’anno, offrendo un sostegno concreto anche nei momenti più complessi».

Riproporrete iniziative come il roadshow dell’anno scorso?
«Sì, anche quest’anno abbiamo un calendario molto ricco di attività per il trade. A settembre sono partite le Bravo Comedy Night, con 12 tappe in tutta Italia. Sono serate con un format tipo Zelig che coinvolgono agenzie e clienti, condotte dal responsabile dell’intrattenimento nei villaggi Bravo insieme a comici famosi. È un modo per restare vicini ai clienti fedeli del brand anche al di fuori dei villaggi. A ottobre riprenderà anche il progetto formativo “Condividere”, che quest’anno raggiungerà 45 tappe con l’obiettivo di coinvolgere oltre 2.000 agenti. Le location non saranno le solite sale di hotel, ma spazi legati a onlus e associazioni che si occupano di sociale, una scelta che ci consente di fare del bene senza cambiare troppo le nostre strategie. Infine, da qui a fine anno sono previsti una quindicina di fam trip tra corto, medio e lungo raggio, oltre a iniziative culturali come visite agli Uffizi, al Museo Egizio e al Mudec di Milano. L’obiettivo è mantenere un legame forte e continuativo con il trade, non solo nelle grandi città ma in tutto il territorio».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Alpitour

L'Autore

Maria Grazia Casella
Maria Grazia Casella

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