Il 56% degli italiani percepisce un crescente problema di overtourism nel nostro Paese. È quanto rileva una nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sulle opinioni degli italiani in merito alle opportunità e alle problematiche legate al turismo, dalla quale emerge che gli affitti brevi sono più ritenuti un problema (35%) che un vantaggio economico (+19%). Il 53% è poi d’accordo con il recente divieto delle key box e il 54% vorrebbe regole ancora più rigide.
Per il 64% degli italiani, poi, il turismo è un’opportunità economica per il Paese. Circa 1 italiano su 10 (il 14% tra la Gen Z) lo vede, invece, come fonte di disagi e problemi. I principali vantaggi del turismo sono economici e occupazionali (entrambi al 44%, specie per i Boomer), seguiti dalla promozione di cultura e tradizioni locali (43%). Tra gli effetti negativi percepiti: aumento dei rifiuti (39%), sovraffollamento dei luoghi pubblici (34%) e aumento del prezzo degli affitti (32%).
DIVARIO GENERAZIONALE
Generazioni diverse, preoccupazioni diverse: quelle più mature temono di più l’aumento dei rifiuti e il sovraffollamento (45% della Gen X e 44% dei Boomer), i Millennial la scarsità di alloggi per residenti e studenti (25%) e la Gen Z l’aumento del costo della vita (29%). Sono i più giovani ad avere una maggiore contezza dell’overtourism, con la Gen Z a guidare (57%), davanti a Millennial (55%), Gen X e Boomer (48%).
COME GESTIRE L’OVERTOURISM
Ma quali sono le misure che, secondo gli italiani, le amministrazioni locali dovrebbero prendere per gestire l’overtourism? Spicca al 32% il miglioramento delle infrastrutture, seguito al 29% dall’aumento dei servizi di mobilità, quindi al 26% la messa a disposizione di servizi esclusivi per i residenti, al 25% la promozione di forme di turismo sostenibile e al 24% la pedonalizzazione dei centri storici.
OPPORTUNITÀ O PROBLEMA
Il turismo continua però a rappresentare per il 64% degli italiani una vera e propria opportunità economica per il Paese, mentre appena il 9% ritiene che sia più una fonte di problemi. Più nello specifico, gli italiani indicano l’apporto economico dei turisti e l’aumento dei posti di lavoro tra i vantaggi principali apportati dal turismo, entrambi al 44%.
Tra gli aspetti negativi gli italiani segnalano principalmente l’aumento dei rifiuti (39%), il sovraffollamento nei luoghi e locali pubblici (34%), l’aumento dei prezzi degli affitti (32%), la congestione del traffico (29%), l’aumento del costo della vita (26%) e i danni ai beni culturali (25%).
Secondo il 48% degli italiani, il turismo continuerà a crescere nei prossimi anni, per il 28% si manterrà stabile mentre per appena un italiano su 10 inizierà una decrescita.



