Per CdsHotels sta per chiudersi un 2025 da record, come sottolinea con un sorriso soddisfatto il direttore commerciale del Gruppo Ada Miraglia: «Il 2025 è stato il nostro anno migliore di sempre: abbiamo registrato un +12% di fatturato rispetto al 2024, una performance positiva che, voglio sottolineare, si ripete ogni anno da quando abbiamo aperto nel 1988, escluso solo il 1992. E la stagione non è ancora finita perché ottobre è un mese con tante prenotazioni».
Le strutture CdsHotels, Gruppo che ha in portfolio hotel 4 stelle e villaggi, tutti dislocati tra Puglia e Sicilia, hanno ottenute nell’anno anche buoni risultati in termini di occupazione, con un +3% ed una media di ricavo a camera cresciuta del 12%.
«Nonostante il caro voli, i nostri clienti non italiani, che sono circa il 30%, per la maggioranza francesi, seguiti dagli svizzeri (per i quali i un buon traino è il cosiddetto turismo delle radici) e dai tedeschi, hanno continuato a scegliere le nostre strutture, in particolare in Puglia e Sicilia.
Nell’isola, al Baia Taormina, abbiamo visto anche tanti americani venuti sull’onda dell’effetto “The White Lotus” — continua Miraglia — Ma noi puntiamo anche molto al mercato del Nord Europa, che ha una capacità di spesa elevata e ama il Sud dell’Italia».
A incidere sulla crescita è stata una combinazione di diversi fattori: early booking spinto da iniziative commerciali, flussi crescenti nei mesi di coda, da aprile a giugno e da settembre ai primi di novembre, e un interessante mix tra prenotazioni last minute, che hanno premiato le strutture-hotel, e pianificazione familiare, che ha sostenuto i villaggi.
Sottolinea ancora il direttore commerciale: «Il 40% del nostro venduto è generato dal booking online attivo sul nostro sito, supportato da un centralino efficientissimo che risponde velocemente a ogni richiesta di preventivo, un 27% è generato dalla vendita delle adv e dai t.o., un 10% dalle Ota, il resto è prodotto da nostri uffici che si occupando in particolare di gruppi e Mice».
NUOVE APERTURE
Per il prossimo futuro in pipeline tre nuove strutture che apriranno tutte nella primavera 2026.
In Sicilia aprirà Baglio Basile 4 stelle s a Petrosino (Trapani), un’antica residenza signorile dell’Ottocento trasformata in hotel con 217 camere distribuite tra corpo centrale e corte antica. Fiore all’occhiello è la Spa con, tra gli altri, un trattamento al marsala in botti di legno, un omaggio alla tradizione vinicola marsalese. Completano l’offerta la piscina, i vigneti che circondano la tenuta e un ristorante che intreccia cucina siciliana e ricerca contemporanea.
Poi sarà la volta del Delfino Beach, un 4 stelle a Marsala (Trapani) direttamente sul mare, con 225 camere arredate in un elegante stile classico rivisitato, formula all Inclusive e una forte vocazione family. Una spiaggia privata di sabbia a soli 250 metri, due piscine, animazione e sport si intrecciano con la possibilità di scoprire le bellezze dei dintorni, le saline di Marsala, lo Stagnone con le sue isolette e mulini e i tanti siti archeologici della costa occidentale siciliana.
Infine, in Calabria, sarà inaugurato a maggio il Ninfe Saracene 4 stelle Superior a Le Castella (Crotone). Situato nel cuore dell’area marina protetta di Capo Rizzuto, al centro della cittadina e a pochi passi dal Castello aragonese e dalla spiaggia di sabbia, con 85 camere, propone una ristorazione con cucina tipica e contaminazioni orientali, con prodotti a km zero, escursioni marine e attività naturalistiche.
«Con queste aperture – specifica Miraglia – arriveremo a quasi 10mila posti letto nel 2026 e ci consolidiamo nel segmento mare Italia, ampliando la la nostra offerta per intercettare nuovi mercati e continuare a crescere in modo coerente e responsabile».
BENE ANCHE IL MICE
Le strutture del Gruppo specializzate nel segmento, dal Riva Marina Resort al Basiliani, dal Porto Giardino al Pietrablu Resort & Spa a Polignano a Mare sino al CdsHotels Terrasini e Baia Taormina in Sicilia, hanno registrato un incremento costante di richieste, con una preferenza per i mesi di spalla, da aprile a giugno e da settembre a novembre. «Il settore Mice è tornato a essere strategico – spiega Ada Miraglia – Sempre più aziende vogliono unire lavoro ed esperienza, scegliendo location che offrono servizi congressuali, ma anche proposte legate al benessere e alla scoperta del territorio».



