Convention Welcome, missione Bit compiuta

05 Febbraio 09:59 2024 Stampa questo articolo

Un percorso operativo fra nuove galassie tutte da esplorare avendo per base un pianeta sicuro come Welcome Travel Group. In una scenografia spaziale, con musiche ed effetti speciali alla Star Trek, si è aperta alla Bit di Milano la convention “In Orbita” del network di casa Alpitour-Costa che, come sottolineato dall’amministratore delegato Adriano Apicella, ha convogliato in fiera a Milano «Circa 1.400 agenti di viaggi delle 2.500 adv della rete che, detenendo il 45% di quote-mercato delle vendite di pacchetti turistici organizzati in Italia – ha il diritto e il dovere di intessere sinergie e condividere strategie di sviluppo. Questo evento, frutto di una partnership triennale con Bit, non ha eguali e segnerà la nuova svolta per la distribuzione agenziale con un ruolo da protagonista».

Ruolo che le è stato riconosciuto anche dalla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che ha voluto portare il saluto di un «governo attento alle agenzie di viaggi, autentiche colonne del turismo organizzato. E proprio per questa fondamentale funzione nella filiera, con circa 11 milioni di italiani che viaggiano utilizzando le adv e un fatturato che lo scorso anno ha superato i 10 miliardi di euro, invito gli operatori del settore a salire a bordo del nuovo Italia.it, l’hub digitale che ci permetterà di promuovere e commercializzare al meglio il nostro prodotto turistico».

Intanto, per il momento, le agenzie Welcome son salite sulla nave di Bit che, come sottolinea Simona Greco, direttore manifestazioni Fiera Milano (leggi qui l’intervista), «ha sempre creduto nell’intermediazione tradizionale e oggi, alla luce di numeri incredibili e incrementi a doppia cifra in termini di movimentazione clienti e fatturato, si ha la riprova della valenza delle imprese di viaggio. Averle qui, grazie alla collaborazione con Welcome, rappresenta un’importante opportunità anche per Bit, che intende rafforzare il suo ruolo di protagonista nelle fiere che sono strumento di marketing, oltreché volano per il territorio».

Una valenza, quella delle agenzie di viaggi, menzionata più volte anche da Gabriele Burgio, ceo Alpitour World (azionista Welcome), che ha ricordato come «la vera sfida dell’immediato futuro stia nel migliorare la qualità di tutti i servizi da assemblare e nel ricercare nuove destinazioni per stupire e stimolare i nostri clienti, che sono prevalentemente italiani e sempre molto esigenti. Oggi, dopo il Covid, riusciamo a gestire meglio i rischi e lo scorso anno siamo riusciti a crescere in valore, anche se siamo ancora sotto come volume passeggeri. Ma abbiamo portato a termine operazioni delicate come la riduzione dei brand, aperto già nuove destinazioni e grazie alle adv, nelle quali passa il 90% del nostro venduto, riusciamo a comprendere meglio i trend in atto, le durate delle vacanze, le preferenze, le sempre più importanti finestre tra la prenotazione e la partenza. Tutto questo proprio perché è nelle adv che c’è l’ascolto del cliente, delle loro esigenze».

Medesimo approccio per l’altro azionista, Costa Crociere, come confermato dal presidente Mario Zanetti: «Anche noi miglioriamo l’esperienza a bordo delle nostre navi e nei programmi di escursione grazie ai feedback che provengono dalle agenzie di viaggi. Ecco perché continueremo a investire nella distribuzione agenziale. Parallelamente consolideremo la nostra operatività: se il Gruppo Carnival, del quale facciamo parte, ha chiuso lo scorso anno con la cifra record di 31 milioni di crocieristi, anche Costa ha archiviato l’anno con con quasi 13 milioni di clienti, un milione in più rispetto al periodo pre pandemico. E ad oggi contiamo oltre 60 porti, contribuendo a generare un indotto sicuramente importante se si tiene conto che la spesa media del crocierista, in ogni sosta-scalo, è di circa 150 euro che lascia sul territorio visitato. Ora ci attendono nuove sfide, in generale legate al miglioramento delle infrastrutture portuali e aeroportuali e ai collegamenti-transfer che ad oggi, nel nostro Paese, non sono all’altezza del mercato così competitivo. Per noi di Costa, come per le agenzie di viaggi, ci attendono nuovi impegni in termini di progettualità e programmazione».

Dunque, ora, archiviata la parola Covid e l’anno di riferimento 2019 che Apicella non vuol più sentire pronunciare dai partner della rete, viene davvero il bello: ovvero l’avventura verso nuove galassie, che sarebbero poi i bacini di clientela tutti da esplorare e da conquistare.

E si può partire da invidiabili dati di fatto, come ha tenuto a illustrare lo stesso Apicella: «Nel 2023 Welcome Travel Group ha fatto registrare complessivamente un volume record di affari, con 1,4 miliardi di euro di fatturato, pari a un +52% rispetto al 2022, e 484 milioni di euro di volumi in biglietteria aerea, pari a un +26% rispetto a due anni fa. Ed ora ci impegneremo, insieme ai nostri referenti societari – Alpitour e Costa Crociere – a cercare, studiare e programmare nuove destinazioni, così come proseguiremo sulla strada della sostenibilità aziendale, confermando il modello di smart working per i nostri addetti, la digitalizzazione dei contratti e le uscite promozionali digitali, consolidando le collaborazioni con partner si riferimento».

Nomi di alto profilo come Ita Airways, Neos, Allianz Partners, American Express, Sekurest non hanno fatto mancare la loro presenza alla convention, illustrando le novità di prodotto e le strategie che intendono condividere con il network, testimoniando la forte fiducia nell’intermediazione, come ribadito da Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita: «Con 15 milioni di passeggeri trasportati, pari a un +50% rispetto ai primi mesi operativi, la compagnia ha chiuso con 2,4 miliardi di euro di ricavi, di cui 2,1 miliardi generati dai passeggeri. E il 65% del fatturato del vettore è stato frutto delle vendite attraverso le agenzie di viaggi, quindi continueremo a supportare la distribuzione tradizionale».

Farà lo stesso la compagnia aerea Neos (Gruppo Alpitour) che, come ricordato dal suo ad Carlo Stradiotti, «non ha mai lasciato a terra un passeggero-cliente delle agenzie» con la ferma intenzione di «voler continuare a servire, non solo il Gruppo di riferimento, ma tutto il settore, diversificando così la torta dei ricavi».

Da parte sua Allianz Partners, come spiegato dell’ad Marco Gioieni, ha studiato per il network delle app della linea di prodotti “Allyz Travel, a portata di click”, in grado di assistere in tempo reale e trovare soluzioni per gli adv che vi si collegano; mentre American Express – come garantito dal vp Cards & Insurance Giovanni Speranza – intende continuare a investire nella modalità del digital payment sempre più customizzata.

A completare il panel di partner, la startup Sekurest, che il founder e ceo Carlo Schiavon ha descritto «come una vera e propria piattaforma che offre sistemi di pagamento e di incassi per le adv e gli operatori, avvalendosi di stakeholder di alto profilo come Findomestic, Banca Sella, Floa e Tas Company».

Apprezzato, infine, l’intervento in streaming di Nicola Minasi, capo della Unità di Crisi della Farnesina, che ha invitato gli agenti di viaggi a sfruttare gli strumenti di informazione messi a disposizione dall’organismo, tra i quali il breviario Viaggiare Sicuri – Dammi il cinque, elaborato con Astoi & Co. per garantire assistenza h24 a tutti i viaggiatori italiani in giro per il mondo.

A conti fatti, una convention rassicurante per le adv convenute in Bit per ascoltare e condividere il futuro di Welcome, che è anche il loro.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli