Decreto Aiuti, bonus 200 euro in pagamento da luglio
A partire da luglio milioni di italiani si vedranno accreditare in busta paga il bonus una tantum di 200 euro, che il governo ha istituito a favore dei cittadini, tramite il Decreto Aiuti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio scorso), come sostegno contro l’inflazione.
A riceverlo in prima battuta saranno i dipendenti privati e pubblici, oltre ai pensionati e ai percettori del reddito di cittadinanza. Altre categorie di lavoratori, come ad esempio gli stagionali del turismo e i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativi, invece, lo riceveranno nei prossimi mesi e dovranno presentare domanda.
Se per i dipendenti pubblici l’erogazione è automatica ed è gestita dal ministero dell’Economia e delle Finanze, lo stesso non è per i privati, che devono infatti presentare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro che si incaricherà di versare la somma insieme allo stipendio di luglio, per poi recuperare i fondi versati dallo Stato.
Quanto ai requisiti, viene innanzitutto richiesto che, durante il 2021, non si sia superato i 35mila euro di reddito Isee. I dipendenti dovranno anche aver beneficiato nel primo quadrimestre 2022, per almeno una mensilità, dell’esonero contributivo previsto (0,8% sulla quota dei contributi previdenziali Ivs).
