Ethiopian Airlines ordina i primi A350-1000 in Africa

Ethiopian Airlines ordina i primi A350-1000 in Africa
03 Agosto 07:00 2022 Stampa questo articolo

La compagnia di bandiera dell’Etiopia e il più grande gruppo aereo dell’Africa, Ethiopian Airlines, ha allargato il suo bacino di aeromobili sostituendo quattro dei suoi A350-900 per la versione successiva e più grande della stessa famiglia.

In arrivo, quindi, quattro A350-1000, di cui la compagnia è la prima in Africa a richiederne un ordine. Con questo upsizing, Ethiopian Airlines disporrà di quattro A350-1000 e due A350-900, che si aggiungono agli ulteriori ventidue A350-900 già ordinati e di cui 16 sono stati già consegnati.

Mesfin Tasew Bekele, ceo di Ethiopian Airlines, ha dichiarato: «Siamo lieti dell’upsizing, che ci aiuta a rimanere al passo con la tecnologia. Siamo i leader tecnologici nel continente e introduciamo in Africa la tecnologia più avanzata e una flotta a basso consumo di carburante. L’A350-1000 è la soluzione migliore per le nostre rotte ad alta densità e riteniamo che l’upsize sarà determinante per soddisfare la crescente domanda dei clienti nella nostra vasta rete globale nei cinque continenti».

Il presidente di Airbus Africa e Medio Oriente, Mikail Houari, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi della nostra forte partnership con Ethiopian Airlines, la prima compagnia aerea in Africa a ordinare e operare l’A350-900. In un altro primato, Ethiopian Airlines è ancora una volta all’avanguardia nel settore aeronautico africano introducendo l’A350-1000, la versione più grande dell’aeromobile passeggeri più efficiente e tecnologicamente avanzato del mondo».

Grazie a questa aggiunta, la capacità del vettore aumenterà e così si allargherà anche la sua moderna flotta wide-body. Il risultato sarà una flotta flessibile, che sfrutterà il livello di comunanza senza precedenti di Airbus e lo stesso type rating. A ciò si aggiungeranno: livelli impareggiabili di efficienza operativa e sostenibilità uniti a una riduzione del 25% del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto alla precedente generazione di aeromobili a doppio corridoio.

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