Resta caldissimo il tema recensioni, ambito in cui il governo italiano, di concerto con l’Europa, sta cercando di mettere ordine limitando al massimo le cosiddette fake review. Nel bollettino n° 27/2025, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto l’avvio del procedimento PS12962 nei confronti di Trustpilot, operatore che consente ai consumatori di consultare recensioni relative a oltre 1,27 milioni di imprese a livello globale.
L’Antitrust intende verificare se alcune condotte adottate dalla piattaforma sono suscettibili di configurare una pratica commerciale scorretta, in violazione degli articoli 20, 21, 22 e 23, comma 1, lett. bb-ter del Codice del Consumo, perché idonee a ingenerare nei consumatori una percezione alterata dell’affidabilità delle imprese recensite e del reale gradimento dei servizi offerti.
Tra le condotte oggetto di accertamento verranno verificate troviamo l’influenza esercitata dall’adesione delle imprese recensite ai servizi a pagamento offerti da Trustpilot sulla visibilità e quantità delle recensioni; l’utilizzo di strumenti automatizzati che consentono la selezione dei destinatari degli inviti a recensire, riducendo l’esposizione a giudizi negativi; la qualificazione automatica come “verificate” di recensioni raccolte tramite questi strumenti, anche in assenza di sistemi di verifica sull’effettivo utilizzo del servizio recensito.
Il procedimento, avviato su segnalazioni di consumatori e imprese e su elementi autonomamente acquisiti dall’Autorità, dovrà concludersi entro 240 giorni. In caso di accertata violazione, le sanzioni previste possono arrivare fino a 10 milioni di euro.
Secondo Fipe, la federazione dei pubblici esercizi in seno a Confcommercio, parliamo di un “fenomeno che altera la concorrenza, distorce le scelte dei consumatori e penalizza le imprese rendendole schiave delle recensioni, il cui volume incide sul posizionamento nelle classifiche delle piattaforme. Auspichiamo, ancora una volta, un intervento deciso a livello europeo e nazionale per un mercato digitale di cui potersi fidare”.



