Icon of the Seas, il battesimo della nave più grande del mondo

Icon of the Seas, il battesimo della nave più grande del mondo
24 Gennaio 10:23 2024 Stampa questo articolo

MIAMI – Nella calda notte di Miami è andato in scena “il più grandioso battesimo di sempre di una nave da crociera di Royal Caribbean International”. Quello di Icon of the Seas, what else? Annunciata come una combinazione unica nel suo genere del meglio di ogni vacanza, la nuova nave da crociera più grande del mondo, con le sue 250 tonnellate di stazza, 20 ponti, 40 ristoranti, bar e locali e la possibilità di accogliere a pieno carico quasi 10.000 passeggeri, tra ospiti ed equipaggio, è il culmine di 50 anni di esperienza e innovazione della compagnia statunitense e segna l’inizio di una nuova era nel settore crocieristico.

Padrino d’eccezione della cerimonia di inaugurazione, il pluripremiato calciatore argentino Lionel Messi, già definito “icona dell’icona”, attualmente attaccante dell’Inter Miami Fc, di cui Royal Caribbean è diventata main shirt sponsor da questa stagione.

Centinaia di rappresentanti dei media, tour operator, agenti di viaggi e vip provenienti da tutto il mondo, hanno partecipato all’evento, presentato dal celebre attore statunitense Mario Lopez, svoltosi all’interno dell’Aquadome, manco a dirlo uno degli ambienti più iconici di Icon of the Seas. Si tratta infatti della più imponente struttura di vetro e acciaio mai montata prima su una nave da crociera, dalla cui sommità scaturisce una cascata di oltre 16 metri che ha fatto da sfondo alle spettacolari esibizioni di “aerialists” e tuffatori del cast di bordo.

«Siamo qui per celebrare la realizzazione del nostro sogno più grande, frutto di cinquant’anni di passione e innovazione per creare davvero la migliore vacanza per le famiglie – ha dichiarato con orgoglio Michael Bayley, Royal Caribbean International president and ceo – Per loro abbiamo progettato attrazioni uniche come Thrill Island con il parco acquatico Category 6, il quartiere Surfside pensato proprio per le famiglie con bambini piccoli, fino alla folle Ultimate Family Townhouse su tre piani, che tra l’altro è completamente sold out per tutto il 2024. E poi la prima piscina a sfioro sospesa, l’incredibile Royal Promenade che ospita la Perla, il Central Park, i quaranta ristoranti e le sette piscine: abbiamo realizzato cose che non erano mai state fatte prima, questa nave è davvero una meraviglia ingegneristica e soprattutto ha un’incredibile offerta d’intrattenimento».

Anche Jason Liberty, Royal Caribbean Group president and ceo e appena nominato presidente di Clia, ha voluto sottolineare il mezzo secolo di impegno della compagnia nel perseguire la propria missione e nel farlo in modo responsabile: «Naturalmente siamo orgogliosi di aver costruito questa nave incredibile che spinge i confini di ciò che pensavamo fosse impossibile, nel design, nell’architettura e nell’ingegneria marittima. Mi viene in mente una bellissima citazione di Nelson Mandela che ben riassume le nostre ambizioni: “Sembra sempre impossibile finché non è possibile”. Bene, eccoci qui alla realizzazione della vacanza per famiglia multigenerazionale definitiva. E che onore è stato rendere possibile l’impossibile per questo talentuoso team del gruppo Royal Caribbean».

Anche sul fronte della sostenibilità, Icon of the Seas rappresenta un sostanziale punto di svolta. È infatti la prima unità di Royal Caribbean International che può essere alimentata a gas naturale liquefatto (gnl). I motori a doppia alimentazione favoriscono tutta una serie di iniziative di efficientamento energetico e ambientale a bordo, come il primo sistema di termovalorizzazione in mare, rendendola la nave più sostenibile del marchio fino a oggi e un ulteriore passo nel percorso della società madre Royal Caribbean Group per introdurre una nave da crociera a zero emissioni entro il 2035.

L'Autore

Maria Grazia Casella
Maria Grazia Casella

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