Il caso Logitravel, l’Olta che aprì l’agenzia al cinema

06 Febbraio 06:46 2018 Stampa questo articolo

È una agenzia, ma non ci sono agenti di viaggi. Niente cataloghi, ma solo Oculus, display e pacchetti sensoriali che prevedono musiche e aromi a tema, occupa 500 mq2 ed è divisa in due aeree: una dedicata alla crociere e una alle destinazioni. È la prima agenzia fisica di Logitravel, la Olta spagnola che ha scelto come sua prima vetrina fisica un locale nel cuore di Madrid all’interno del multisala Kinépolis.

Durante l’inaugurazione – avvenuta il 16 gennaio durante Fitur – l’amministratore delegato di Logitravel, Tomeu Bennasar, ha sottolineato che «questo punto vendita è un laboratorio per il nostro Gruppo. Ci servirà ad avvicinarci meglio ai nostri clienti e sperimentare in prima persona le loro sensazioni nelle varie fase dell’esperienza d’acquisto, dall’ispirazione alla ricerca fino alla prenotazione del viaggio». Niente vendite in negozio, però, perché Logitravel promette di rimanere una agenzia online.L’adv è aperta dalle 10 a 23 e la maggior parte delle descrizioni di mete, hotel, soggiorni e villaggi avviene attraverso l’uso degli occhiali di realtà virtuale.

A completare l’agenzia ci sono 17 chioschi interamente digitali che prevedono il supporto di un assistente in carne e ossa solo nel caso in cui il cliente abbia bisogno di aiuto. Il personale, però, non si occuperà in nessun caso di prenotare al posto della clientela. L’operazione, in fin dei conti, sembra essere diretta più al rafforzamento del brand del Gruppo che a una diversificazione delle vendite. Il ritorno pubblicitario per l’Olta spagnola è stato altissimo proprio nei giorni della fiera di Madrid. Lo stesso Ovidio Andrès, presidente dell’azienda, qualche mese fa aveva rimarcato come il progetto fosse quello di «rendere il marchio Logitravel più tangibile presso la clientela, facendo in modo che il pubblico che già ci conosce su internet abbia anche una percezione fisica».

A leggere tra le righe, infine, la volontà della Olta sembra essere quella di studiare meglio il comportamento dei clienti: necessità, distrazioni, tempi di scelta e abitudini del cliente di fronte alla pagina web. Un laboratorio interattivo per accedere ai gusti e alle abitudini dei consumatori per migliorare la presentazione del prodotto online.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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