Uno sciopero in crescendo. Sono solo due le ore di mobilitazione, mercoledì 10 settembre, del personale di terra di Klm all’aeroporto Schiphol di Amsterdam, ma è solo il primo round di un’agitazione che monta come la marea: la prossima settimana le ore di stop saranno raddoppiate a quattro e così via.
Lo sciopero è stato ratificato da Fnv e Cnv, i due sindacati più rappresentativi tra i lavoratori del settore, che hanno respinto la proposta salariale dell’azienda. Le tensioni tra le parti covavano da tempo, ma ora sono sfociate in una vera e propria protesta, che coinvolge tutto il personale di terra della compagnia aerea che domina l’hub olandese.
Air France Klm sta generando profitti, scrive Preferente, “ma in modo molto irregolare”. Il settore principale in questo senso è il reparto manutenzione aeromobili, ma negli ultimi due anni i suoi risultati sono stati pari o inferiori a quelli della compagnia francese, che non ha registrato profitti significativi per oltre un decennio.



