La Polonia alla Bit celebra Chopin e Papa Wojtila
Con gli arrivi dall’estero al +10%, e oltre 600mila italiani che hanno visitato il Paese nel 2019, la Polonia si presenta in Bit in grande forma. Tra le novità dello stand la regione della Bassa Slesia, nota per i suoi maestosi castelli, i tesori Unesco, le misteriose montagne, l’identità complessa e le perle architettoniche, concentrate soprattutto nella medievale Wrocław, in italiano Breslavia, capoluogo della regione.
Tra i coespositori anche la compagnia aerea polacca Lot e il tour operator Ivotrans di Cracovia. In fiera saranno anticipate tendenze e novità 2020. Sotto i riflettori Cracovia e la sua regione, la Malopolska, con i festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita di Giovanni Paolo II. Fenomeno turistico è anche Varsavia, in crescita del +20% l’anno. In programma le celebrazioni per l’Anno di Chopin, in occasione dei 250 anni dalla nascita, con un itinerario dedicato tra panchine musicali, concerti gratuiti nel Parco Reale in estate, il Museo di Chopin.
Da mettere nella wishlist delle mete polacche, suggerite dall’Ente, anche Danzica e la regione Pomerania, gioiello del Baltico, capitale mondiale dell’ambra, il Parco nazionale di Bialowieza, con l’ultima foresta vergine in Europa al suo interno che preserva la popolazione degli ultimi bisonti europei, o il Parco nazionale Slowinski, sempre sul Mar Baltico. Focus anche sul food con Cracovia che nel 2019 è stata Capitale europea della Cultura gastronomica.
