La Toscana vede il rimbalzo: stimate 4,7 milioni di presenze in più nel 2021

01 Marzo 07:00 2021 Stampa questo articolo

La Toscana riparte: dopo un 2020 che ha registrato un meno 60,6% di arrivi e, sebbene le previsioni per il 2021 parlino di un anno altrettanto difficile per la regione, è comunque stimata una prima sia pur timida ripresa del settore grazie al turismo domestico e di prossimità.

Il Centro Studi Turistici di Firenze, ha stimato, per l’anno in corso, 4,7 milioni di presenze in più. Le stime sono state ricavate da interviste a un panel significativo di imprenditori ricettivi della Toscana, tour operator incoming della regione e tour operator outgoing di mercati esteri.

L’indagine premette che, nonostante l’avvio della campagna vaccinale a livello mondiale abbia acceso la speranza di porre fine alla pandemia, le prospettive economiche a breve termine restano incerte. Ma, se gli spostamenti rimarranno parzialmente limitati almeno fino alla prima parte del 2021, il Cst Firenze per il 2021 prospetta  una crescita di arrivi del +28,8%, pari a oltre 1,6 milioni di visitatori in più, mentrele presenze dovrebbero aumentare del +22,3%, pari a 4,7 milioni di pernottamenti in più.

I primi segnali di ripartenza dei mercati stranieri potrebbero arrivare tra la tarda primavera-inizio estate, soprattutto da quelli europei e di prossimità, con un +45,6% dei pernottamenti. Gli italiani rimarranno di gran lunga la componente di mercato prevalente, con una crescita di presenze stimata al +13,2%.

«In un contesto come questo – commenta Gianfranco Lorenzo, direttore del settore ricerca del Cst –  nel 2021 più che un superamento delle difficoltà si potrebbe registrare un rimbalzo della domanda, dopo un anno in cui la dimensione del mercato si è contratta fino a toccare i valori registrati alla fine degli anni 60».

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