L’estate di Tap e il fattore “Portogallo” tra intermodalità e stop-over

L’estate di Tap e il fattore “Portogallo” tra intermodalità e stop-over
09 Giugno 07:00 2023 Stampa questo articolo

Portogallo per tutti i target, a portata di volo e anche in versione stop-over per chi si dirige in Nordamerica. Così Tap Portugal e l’ente del Turismo del Portogallo hanno celebrato insieme a stampa trade e operatori la Festa della Repubblica portoghese presso Villa Barberini, prestigiosa residenza dell’ambasciatore del Portogallo in Italia.

A fare gli onori di casa proprio l’ambasciatore Bernardo Futscher Pereira, accompagnato da Fréderic Gossot, senior director of sales and distribution di Tap, da Davide Calicchia, market manager Italia del vettore, dal direttore dell’ente del Turismo in Italia, Marcelo Rebanda.

che ha sottolineato le peculiarità di un Paese che vanta l’Italia come secondo mercato visitatore, dopo gli Usa. Per l’occasione, Davide Calicchia ha ricordato lo schedule del vettore – premiato da AirlinesRatings.com come terza miglior compagnia aerea europea e 13ª nel mondo  dall’Italia – per i collegamenti estivi.

«Per la summer sono in programma 93 voli a settimana dall’Italia su Lisbona e la flotta è composta in prevalenza dagli Airbus, con l’introduzione del nuovo A330-900neo e dei più piccoli Embraer usati su rotte regionali. In totale voliamo su 90 aeroporti in 33 Paesi e in Italia copriamo sei città: 28 voli alla settimana da Milano e Roma, 7 da Bologna, 8 da Firenze, 14 da Venezia e 8 da Napoli. Inoltre, il codeshare con Ita Airways ci permette voli in connessione anche da 13 aeroporti italiani».

Tap ha anche sviluppato una partnership strategica con AccesRail, «che ci consente di avvicinare i passeggeri su Roma con l’Alta Velocità delle Frecce di Trenitalia. Lo facciamo già da due anni e nel 2021 siamo stati per Fiumicino la prima compagnia a fornire passeggeri utilizzando questa modalità di avvicinamento intermodale. Si può avere così nello stesso biglietto la combinazione treno ad alta velocità-aereo, iniziando o terminando il viaggio nelle stazioni centrali di numerose città».

Ma il vettore punta anche su Portugal Stopover, il programma che consente di estendere la propria permanenza a Lisbona o Porto senza costi aggiuntivi della tariffa aerea. «È un prodotto che abbiamo migliorato e che oggi consente ai clienti lungo raggio di fermarsi in Portogallo fino a un massimo di 10 giorni, senza aumenti di costo per la parte tariffaria e con la possibilità di avere sconti per hotel e attrazioni. È un programma che ha avuto un grande successo nel mercato brasiliano e nordamericano e che ci permette di aumentare capacità e passeggeri lungo tutto il network transatlantico».

Il direttore di Visit Portugal per l’Italia, Marcelo Rebanda, ha invece sottolineato come il Paese lusitano vanti circa 3.000 ore di sole all’anno, un’offerta turistica a 360 gradi, e come gli italiani siano un mercato tra quelli che crescono in maniera più forte nel primo trimestre 2023. «Lisbona è la città ideale per i city break e ora vanta anche  strutture di lusso garantendo un’ampia offerta quindi per ogni target. Oltre Lisbona, poi, ci sono altre bellissime destinazioni: Evora, Porto alle Azzorre, l’isola di Madeira, l’Algarve. Gli altri nostri grandi asset sono la gastronomia, la sicurezza e la calorosa ospitalità».

In foto, da sinistra: Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia, Frederic Gossot, senior director sales & distribution di Tap Air Portugal, Ana Marta Alves, area manager Europe di Tap Air Portugal, Bernardo Futscher Pereira, ambasciatore del Portogallo in Italia, Marcelo  Rebanda, rappresentante dell’Ente del Turismo del Portogallo in Italia.

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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