Fragile come il cristallo, la tregua tra Iran e Israele è già stata violata da entrambe le parti – come riferisce Donald Trump – e il Medio Oriente resta un campo di battaglia. Con il resto del mondo colpevolmente spettatore e assorto in chissà quali pensieri. Tra cieli chiusi, voli cancellati dalle compagnie e rotte deviate, il travel invece non si limita a osservare da lontano un quadro in continuo mutamento, ma lavora per trovare soluzioni rapide. E rassicurare i viaggiatori.
La premessa, d’obbligo, è affidata al sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, che non ha emesso alcun sconsiglio, ma ribadito: “Le circostanze possono causare cancellazioni, ritardi o deviazioni dei voli da e per le aree interessate. Si raccomanda ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo presso la compagnia aerea di riferimento. Ai cittadini italiani presenti sul territorio di Israele o Iran si raccomanda di esercitare la massima prudenza, evitare gli spostamenti non strettamente necessari, attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità locali e restare costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione”. Fino a pochi giorni fa erano 38.000 i turisti presenti in Israele e diversi Paesi si sono mobilitati per il rientro dei propri connazionali.
E mentre l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) – fanno sapere dall’ufficio stampa – potrebbe diramare presto un comunicato per delineare meglio la mappa del traffico aereo, gli operatori turistici cominciano a fare i conti con la psicosi (logica) di chi aveva già prenotato le vacanze estive e ha deciso di cambiare programma sull’onda emotiva di un’attualità scoraggiante e spietata.
«Come accade in questi casi – spiega il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi – dobbiamo registrare diverse disdette in tutta l’area, Egitto compreso, una delle mete più ricercate dagli italiani. I clienti si gettano a capofitto su mete alternative nel Mediterraneo, come Croazia, Albania e Spagna, che pure ormai pareggia in prezzi l’Italia».
Il contagio è immediato, osserva Ciminnisi: «Basta che una persona vada in agenzia per cambiare destinazione, che in breve viene seguito da parenti e amici. La parola “guerra” rimbalza ovunque e naturalmente danneggia il turismo anche dove il pericolo non esiste: mi riferisco a Paesi come la Giordania, dove è tutto tranquillo».
Così, Fiavet ha deciso di attivarsi con un sondaggio nelle agenzie di viaggi per comprendere la portata del sentiment generale: per avere dati certi bisognerà attendere ancora qualche giorno.
IL QUADRO DELLE COMPAGNIE: CHI HA DETTO STOP
Da tempo Qatar ed Emirati garantiscono un corridoio aereo sicuro e veloce alle compagnie per i collegamenti tra Europa e Asia, ma sono già decine quello che hanno dovuto riorganizzarsi o hanno deciso di interrompere i voli per il Medio Oriente. Questo l’elenco aggiornato in rigoroso ordine alfabetico:
AEGEAN AIRLINES
Voli per Tel Aviv sospesi fino al 12 luglio, quelli per Amman, Beirut ed Erbil fino al 28 giugno.
AIRBALTIC
La compagnia aerea lettone airBaltic ha comunicato che tutti i voli da e per Tel Aviv fino al 30 settembre sono stati cancellati.
AIR EUROPA
Il vettore spagnola hacancellato i voli da e per Tel Aviv fino al 31 luglio.
AIR FRANCE-KLM
La compagnia di bandiera francese ha sospeso i voli per Tel Aviv fino al 14 luglio e quelli da e per Beirut fino al 25 giugno. Air France ha inoltre cancellato i voli da e per Dubai e Riyadh fino al 24 giugno. Klm ha annullato tutti i voli da e per Tel Aviv almeno fino al 1° luglio.
AIR INDIA
Air India ha cessato, fino a nuovo avviso, tutte le operazioni verso il Medio Oriente e da e per la costa orientale del Nord America e dell’Europa.
BRITISH AIRWAYS
British Airways ha cancellato i voli tra Londra Heathrow e Dubai e Doha.
DELTA AIR LINES
La compagnia statunitense ha annunciato che i viaggi da, per o attraverso Tel Aviv potrebbero subire ripercussioni fino al 31 agosto.
EGYPTAIR
EgyptAir ha annunciato la cancellazione di tutti i voli dal Cairo verso i Paesi del Golfo, “finché la situazione nella regione non si stabilizzerà”.
EL AL ISRAEL AIRLINES
La compagnia di bandiera israeliana ha cancellato i voli regolari per El Al e la sua controllata Sun D’or fino al 27 giugno. Inoltre, i voli in partenza fino al 22 luglio sono stati chiusi alle nuove prenotazioni.
ETIHAD AIRWAYS
Etihad ha soppresso i voli tra Abu Dhabi e Tel Aviv fino al 15 luglio. Previsti disagi e ritardi su diversi voli nei prossimi giorni.
EMIRATES
Emirates ha sospeso temporaneamente i voli da e per l’Iran e l’Iraq fino al 30 giugno compreso.
FINNAIR
La compagnia aerea finlandese ha cancellato i voli da e per Doha fino al 30 giugno, nonché il volo AY1982 del 1° luglio. Finnair ha aggiunto che non stava sorvolando lo spazio aereo di Iraq, Iran, Siria o Israele.
FLYDUBAI
Flydubai ha comunicato di aver sospeso temporaneamente i voli da e per Iran, Iraq, Israele e Siria fino al 30 giugno.
IAG
La British Airways, di proprietà d Iag, ha annunciato che i voli per Tel Aviv rimarranno sospesi fino al 31 luglio, quelli per Amman e Bahrein fino al 30 giugno compreso. La low-cost di Iag, Iberia Express, aveva precedentemente dichiarato di aver cancellato i suoi voli per Tel Aviv fino al 30 giugno. Iberia aveva spiegato che avrebbe abbandonato i precedenti piani di riprendere i voli per Doha il 24 giugno, dopo che il Qatar ha temporaneamente chiuso il suo spazio aereo.
ISRAIR
La compagnia aerea israeliana ha cancellato tutti i voli da e per Israele fino al 30 giugno. Israir sospenderà la vendita di tutti i suoi voli fino al 7 luglio compreso.
ITA AIRWAYS
La compagnia di bandiera italiana ha esteso la sospensione dei voli per Tel Aviv fino al 31 luglio, compresi due voli programmati per il 1° agosto. Le tratte con destinazione i Paesi del Golfo sono al momento operative, ma soggetti a valutazione continua.
JAPAN AIRLINES
La compagnia giapponese ha cancellato i voli per Doha fino al 27 giugno.
GRUPPO LUFTHANSA
Lufthansa ha sospeso tutti i voli da e per Beirut fino al 30 giugno incluso e da e per Tel Aviv e Teheran fino al 31 luglio incluso. I voli da e per Amman ed Erbil sono cancellati fino all’11 luglio incluso. Il gruppo tedesco si asterrà inoltre dall’utilizzo dello spazio aereo dei Paesi interessati fino a nuovo ordine.
OMAN AIR
La compagnia dell’Oman ha temporaneamente sospeso i voli da e per Manama, Dubai e Kuwait.
PAKISTAN INTERNATIONAL AIRLINES (PIA)
La compagnia pakistana Pia ha cancellato i voli per Qatar, Bahrein, Kuwait e Dubai.
PEGASUS AIRLINES
Collegamenti cancellati per Iraq, Giordania e Libano fino al 30 giugno, Iran sospeso fino al 30 luglio.
QATAR AIRWAYS
La Qatar Airways ha temporaneamente cancellato i voli da e per Iraq, Iran e Siria.
RYANAIR
Ryanair ha soppresso i voli da e per Tel Aviv fino al 30 settembre.
SINGAPORE AIRLINES
La compagnia aerea asiatica ha cancellato i voli da Singapore a Dubai fino al 25 giugno.
TAROM
La compagnia di bandiera rumena ha sospeso tutti i voli commerciali da e per Tel Aviv, Beirut e Amman fino al 30 giugno.
TRANSAVIA
Tratta Parigi-Beirut sospesa fino al 30 giugno, Parigi-Tel Aviv chiusa fino al 7 settembre;
TURKISH AIRLINES
Nessun volo disponibile per Baghdad, Damasco e Teheran fino al 1 luglio
TUS AIRWAYS
La compagnia cipriota ha cancellato tutti i voli da e per Israele programmati fino al 30 giugno compreso. I voli in partenza tra il 1° e il 7 luglio sono attualmente chiusi alla vendita, in attesa di ulteriori sviluppi.
UNITED AIRLINES
La compagnia aerea statunitense ha spiegato che i viaggi da e per Tel Aviv potrebbero essere interessati dal periodo compreso tra il 13 giugno e il 1° agosto. Anche i voli per Dubai potrebbero essere interessati dal periodo compreso tra il 18 giugno e il 3 luglio.
WIZZ AIR
Wizz Air ha sospeso le sue operazioni da e per Tel Aviv e Amman fino al 15 settembre. La compagnia aerea ungherese eviterà inoltre di sorvolare lo spazio aereo israeliano, iracheno, iraniano e siriano fino a nuovo ordine. “Alla luce dell’aggravarsi della situazione in Medio Oriente – si legge in una nota – abbiamo deviato i nostri voli verso aeroporti alternativi. Stiamo cancellando i voli da/per gli Emirati Arabi Uniti fino al 30 giugno incluso. Rimaniamo impegnati a garantire la sicurezza dei nostri clienti e, pertanto, adottiamo tutte le misure necessarie per tutelare il loro benessere. Vi terremo informati sull’evolversi della situazione”.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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