Msc prende in mano Euribia.
La madrina è Maya Aponte

01 Giugno 07:52 2023 Stampa questo articolo

SAINT NAZAIRE (FRANCIA) – Maya ha le forbici in mano, taglia il nastro. La bottiglia si infrange sullo scafo. Con lei, sul palco – nei Chantiers de l’Atlantique di Saint Nazaire – è salito anche il nonno. Siamo in Francia, ma c’è tutta l’aria di una festa di famiglia. La famiglia Aponte.

La consegna di Msc Euribia, 22ª nave di Msc Crociere, ha per madrina la dodicenne Maya Aponte, figlia di Diego e nipote del fondatore della compagnia Gianluigi Aponte.

Nel parterre de rois ci sono anche la moglie Rafaela, i figli Diego e Alexa, il genero nonché executive chairman della divisione crociere Pierfrancesco Vago, oltre al ceo Gianni Onorato e a tutto il management della compagnia, guidato per la parte italiana dal managing director Leonardo Massa.

Una grande “famiglia” che oggi conta circa 150mila dipendenti a livello di Gruppo, ha 22 navi da crociera, un’altra in costruzione, l’imminente debutto del nuovo brand lusso Explora Journeys, ma intanto celebra l’arrivo della nave da crociera più efficiente mai realizzata dal punto di vista energetico.

«Vive la croisière responsable» è il messaggio condiviso da Chantiers de l’Atlantique e Msc Crociere. La collaborazione tra le due aziende si traduce oggi nella consegna alla compagnia della seconda nave (dopo Msc World Europa) alimentata a Gnl, il combustibile più pulito ed efficiente attualmente disponibile su scala globale e alla costruzione di una terza unità che utilizzerà il gas naturale liquefatto.

La delivery di Msc Euribia, infatti, non è l’unico evento della giornata ai cantieri francesi sull’Atlantico. L’estuario della Loira è anche teatro della cerimonia della moneta di Msc World America, seconda nave della World class. Monete fissate nella chiglia, come recita la tradizione marinara, e contestuale apertura delle vendite della nuova unità in divenire, con consegna prevista nel 2025.

savethesea#SAVETHESEA. Vista dal basso, Msc Euribia mostra uno scafo dal design inedito. Le nuance del blu raffigurano fauna e flora del mondo sottomarino. Sul fianco della nave campeggia l’hashtag #savethesea. Un messaggio in linea con il percorso di decarbonizzazione intrapreso da Msc Crociere che per questa nave ha lanciato il progetto pilota della prima crociera – da Saint Nazaire ad Amsterdam – a zero emissioni nette di gas serra grazie all’utilizzo di bio Gnl.

L’operazione testimonia come il futuro del settore crocieristico cominci già oggi, in vista dell’ambizioso obiettivo delle zero emissioni entro il 2050. Euribia è progettata per poter incorporare con facilità le prossime innovazioni in materia di sostenibilità, come appunto i carburanti sintetici a zero emissioni e altri carburanti alternativi non appena saranno disponibili su scala.

Tra le tecnologie ambientali all’avanguardia già presenti a bordo, sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue e di gestione dei rifiuti. L’unità è l’evoluzione della classe Meraviglia ed è considerata la nave da crociera più performante al mondo, con prestazioni superiori ai più recenti requisiti dell’Energy Efficiency Design Index dell’Imo.

«La sostenibilità per noi costituisce ogni valore dell’equazione. Con la consegna di Msc Euribia abbiamo fatto un altro enorme passo avanti verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette di gas serra. Oltre alle numerose innovazioni ambientali di prim’ordine, Msc Euribia presenta un design ad alta efficienza energetica che consentirà di ridurre enormemente le emissioni di gas serra nel corso della sua vita – ha spiegato Pierfrancesco Vago – Spesso l’attenzione per la decarbonizzazione si concentra esclusivamente sulle misure relative all’offerta e, sebbene queste rappresentino una parte importante della transizione energetica, non dobbiamo dimenticare il ruolo essenziale che l’efficienza energetica svolgerà oggi nel ridurre la domanda di energia. L’energia più pulita è quella che non usiamo e Msc Euribia è stata costruita tenendo conto di questo principio. È una nave costruita pensando al futuro».

E le generazioni future sono già scese in campo.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

Guarda altri articoli