O’Leary contro Ita-Lufthansa:
«False promesse dai tedeschi»

31 Maggio 14:02 2023 Stampa questo articolo

O’Leary contro tutti sull’affare Ita-Lufthansa. Il boss di Ryanair, commentando l’operazione italo-tedesca ha criticato il colosso tedesco, il governo italiano e non ha risparmiato nemmeno l’Unione europea, sostenendo l’eccessiva facilità con cui il matrimonio sia stato “concordato”.

«Lufthansa farà con Ita la stessa cosa che ha fatto con le acquisizioni delle altre compagnie in Belgio, Austria e Svizzera: tutte le promesse svaniscono e l’Italia sarà usata per trasferire i passeggeri verso gli hub di Francoforte e Monaco. Per fortuna l’Italia non dipende più da un monopolio, come accade invece in Germania, e i suoi passeggeri continueranno a volare grazie alle tariffe convenienti di Ryanair», ha sottolineato O’Leary.

O’Leary critica l’Unione europea

«Lufthansa non ha un vero interesse sull’Italia, non le importa più di tanto e si preoccupa soltanto di trasformarla in una grande bretella per trasferire i passeggeri in Germania – ha ribadito il manager; mentre sul via libera che l’Antitrust Ue dovrà concedere  all’accordo Ita-Lufthansa, O’Leary crede che «la Commissione europea approverà l’acquisizione come sempre in automatico. Lufthansa e Air France-Klm possono sempre comprare tutto ciò che vogliono».

Durante la conferenza stampa per chiedere all’Ue di garantire i sorvoli durante gli scioperi dei controllori di volo francesi, il ceo di Ryanair ha anche criticato l’inefficienza dei governi italiani. «Chiunque può gestire Ita Airways meglio di quanto abbiano fatto i governi italiani e l’accordo con Lufthansa è parte di un processo di consolidamento inevitabile in Europa. Il governo italiano ha dimostrato per anni una straordinaria incompetenza».

AdR, Troncone: «Fiumicino sarà ancora più strategico»

Di segno opposto, invece, le dichiarazioni rilasciate ieri da Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, che a Sky TG24 Economia ha lodato l’accordo italo-tedesco anche in funzione di un ruolo da protagonista dello scalo di Fiumicino.

Per Troncone, infatti, «Fiumicino è pronto: sarà l’hub nazionale e del Mediterraneo che si aggiungerà alla rete di grandi hub europei del gruppo tedesco, potenziando il vettore nazionale, assicurandogli autonomia e riconoscibilità, ed elevando il ruolo di Fiumicino al livello che compete alla capitale di un grande Paese. Valorizzare la sinergia con un aeroporto che ha investito tanto in sviluppo e qualità fornirà ulteriore impulso alla connettività e alla competitività dell’Italia».

Nello specifico, poi, «l’accordo Lufthansa e Ita Airways, in linea con la visione del governo italiano, consentirà di valorizzare gli asset nazionali di riferimento in una logica di sistema. In questo senso si inserisce anche la partnership siglata con Trenitalia che consente un recupero di competitività del sistema trasportistico nazionale, offrendo nuove opportunità di connessione ai tanti passeggeri italiani che utilizzano altri hub europei per raggiungere mete di lungo raggio», ha detto Troncone.

Per l’ad di Aeroporti di Roma, «si consolida il buon lavoro di ristrutturazione e di recupero di competitività già compiuto da Ita Airways, aggiungendo quella componente che mancava, vale a dire il fattore scala attraverso l’integrazione operativa e commerciale con un grande gruppo internazionale. Avere un vettore sano e stabile, con prospettiva, ci motiva ulteriormente»

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

Guarda altri articoli