Omicron, la Germania inserisce l’Italia tra i Paesi ad alto rischio

Omicron, la Germania inserisce l’Italia tra i Paesi ad alto rischio
04 Gennaio 07:00 2022 Stampa questo articolo

La Germania inserisce l’Italia tra i Paesi ad alto rischio (cosiddetti “Hochrisikogebiet”, che comprendono anche Canada, Malta e San Marino, Spagna e Portogallo, ndr) a causa del dilagare dei contagi per la variante Omicron. A partire dallo scorso primo gennaio, quindi, chiunque entri in Germania dall’Italia, è tenuto ad un obbligo di quarantena di 10 giorni, aggirabile se si è vaccinati o guariti dal Covid (inviando, tramite il portale online www.einreiseanmeldung.de, una documentazione che dimostri la vaccinazione o la guarigione).

Chi non è vaccinato o guarito, oltre a dover presentare un tampone antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Germania, dovrà invece rispettare almeno 5 giorni di quarantena prima di poter effettuare un secondo test, ed interrompere l’isolamento (ovviamente in caso di risultato negativo). Chi non invia il risultato negativo del secondo test, sarà tenuto ad una quarantena dura 10 giorni (a proprie spese).

Quanto agli spostamenti all’interno del Paese, la Germania, vista l’attuale situazione epidemiologica, ha introdotto la regola delle cosiddette “2G” (vaccinati o guariti), che consente l’accesso ai luoghi chiusi solo alle persone vaccinate o guarite. Ciascun Land ha disciplinato autonomamente le disposizioni, dando luogo a possibili differenze tra le singole regioni. Nei territori dove il tasso di ospedalizzazione supera la soglia critica, può essere prevista la cosiddetta regola del “2G plus”, che prevede ulteriori restrizioni (accesso ai luoghi chiusi solo per vaccinati e guariti + presentazione di test/obbligo di mascherina).

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore