Quando prenotare per risparmiare: la risposta da Kayak.it

27 Dicembre 12:08 2017 Stampa questo articolo

Il motore di ricerca Kayak.it ha analizzato i suoi dati scoprendo il momento più conveniente per prenotare alcune tra le destinazioni più popolari del 2018.

Con minore anticipo si trovano voli più economici per le mete europee. Se si prenota uno o due mesi prima della partenza, infatti, si può risparmiare fino al 56%: è il caso delle tratte per Edimburgo, ma è possibile concludere buoni affari anche per Londra e Budapest, dove – a un mese dal decollo – si paga rispettivamente il 49% e il 46% in meno. Lisbona, invece, è l’unica meta del Vecchio Continente che richiede maggiore pianificazione, con ben otto mesi di anticipo necessari per ottenere i prezzi più convenienti (fino al 38% di risparmio).

Per le tratte a lungo raggio è richiesta invece una pianificazione più strutturata: prenotando dai 7 ai 9 mesi prima della partenza per 4 delle 10 mete più popolari (Phuket, Dubai, San Francisco e Malé) è possibile risparmiare; mentre per due destinazioni – Tokyo e Colombo – la convenienza si trova con soli 4 o 5 mesi di anticipo. Per raggiungere poi alcune delle più popolari città negli Stati Uniti, come New York, Miami e Los Angeles, basta acquistare i biglietti solo uno o due mesi prima per risparmiare rispettivamente il 29%, 28% e 43%.

Per la maggior parte delle destinazioni, è possibile trovare prezzi più bassi partendo all’inizio della settimana – da lunedì a mercoledì – evitando il weekend.

Kayak accende anche i riflettori sulle mete emergenti nel 2018: in Europa svetta Monaco che registra un considerevole aumento di ricerche di hotel (+87%); mentre fuori dal nostro continente Antananarivo in Madagascar registra una crescita a tre cifre delle ricerche di voli (+369).

Secondo un’indagine condotta da Opinium per conto di Kayak, è emerso poi che oltre un quinto degli italiani (22%) trascorre dalle tre alle sei ore online per trovare la vacanza perfetta. Solo una piccola percentuale invece (4%) è ancora fedele alle agenzie di viaggi, fetta che cresce fino al 17% se si guarda alla fascia di età degli over 65. Ancora una volta i ragazzi, dai 18 ai 24 anni, si confermano i più tecnologici: solo il 2% ricorre a ricerche offline.

 

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