Gruppo Percassi, il futuro degli outlet è sempre più luxury

24 Ottobre 12:02 2018 Stampa questo articolo

In principio furono semplicemente outlet, villaggi dello shopping per fare gola a territorio e turisti. Poi evidentemente l’offerta è andata affinandosi e differenziandosi, tanto che la nuova frontiera sembra essere quella del retail (ancora più) di lusso, per far fronte a una competizione in aumento. L’ha capito, e messo in pratica, un big del comparto, il Gruppo Percassi, che dopo strutture come Franciacorta e Valdichiana ha debuttato in Sicilia con il primo dei progetti firmato Arcus Real Estate: il Sicilia Outlet Village è in provincia di Enna lungo l’autostrada A19 che collega i punti nevralgici di Palermo e Catania.

«Siamo aperti da fine 2010 e offriamo 140 negozi, l’outlet è ora nella sua fase di maturità», commentano Valeria Montoneri, marketing manager outlets, e Lorenzo Avanzi, head of marketing corporate outlets.

Anche la Sicilia cresce come shopping destination e comincia a essere scoperta dai protagonisti della scena, i turisti cinesi e del sud-est asiatico. Ma riesce a intercettare anche Malta, un bacino che, pur di un ordine di grandezza completamente diverso, si sta rivelando una nicchia interessante per chi vuole fare acquisti.

LA SFIDA DI TORINO. Se in Sicilia il potenziale è stato tutto da esplorare, con l’apertura di Torino la sfida è differenziarsi, in un’area, il nord ovest, già presidiata dai villaggi dello shopping. Il Torino Outlet Village, aperto da marzo dell’anno scorso a Settimo Torinese, conta su 90 negozi e sull’appeal estetico: il progetto è firmato da Claudio Silvestrin, architetto di Giorgio Armani. Il bacino potenziale è di 11 milioni di clienti entro i 120 minuti, ma la competizione è alta. «Ci piace pensare di essere un’alternativa made in Italy e puntiamo sui marchi di lusso». E su una catchment area che è internazionale e deve guardare a ovest, verso Francia e Svizzera, verso le proposte combinate con lo sci sulle Alpi o il mare in Costa Azzurra.

Non solo shopping: fedeli al mantra di diventare destinazioni a tutti gli effetti, gli outlet giocano la carta degli eventi, e lo fanno anche le strutture Arcus, su una doppia dimensione: «Organizziamo eventi per il pubblico ma ci proponiamo anche come location per eventi corporate. Abbiamo spazi per le aziende e puntiamo su meeting e incentive, con l’offerta di spazi brandizzabili, è un trend in crescita».

I PROSSIMI STEP: ROMA E IL RILANCIO DI SAN PELLEGRINO. Ora in cantiere c’è Roma: è atteso per il 2020 a nord della Capitale il debutto della nuova struttura dalle ceneri di un vecchio outlet che verrà completamente ristrutturato e rinnovato (a Sant’Oreste). E la tappa successiva sarà San Pellegrino, in provincia di Bergamo, con una novità: il primo boutique outlet village, solo 30 o 40 negozi, che andrà a legarsi all’offerta wellness e leisure, ma che in realtà aggiungerà un ulteriore tassello all’universo che il gruppo Percassi sta già costruendo nella famosa località termale per rilanciarla. La strategia d’intervento ha previsto infatti la realizzazione di più infrastrutture:e l’outlet si integrerà nel complesso  e del centro termale.

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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