Aeroporti Roma, aumenta il costo dei taxi (con licenza di Fiumicino)
Nuova stangata per l’utenza che si sposta in taxi da e per il comune di Fiumicino, aeroporto compreso: dal prossimo weekend (13-14 settembre) entreranno infatti in vigore le nuove tariffe per i taxi con licenza comunale, che prevedono aumenti significativi su tutte le tratte principali. Si tratta, occorre sottolineare, di aumenti che riguardano solo i 34 taxi con licenza del comune di Fiumicino.
I rincari tariffari previsti non sono certo marginali: le corse tra l’aeroporto di Fiumicino e quello di Ciampino passeranno da 60 a 80 euro, e lo stesso rincaro è fissato per la tratta fino al centro storico di Roma (entro le Mura Aureliane).
Più cara anche la corsa verso la Fiera di Roma, che salirà da 25 a 33 euro. Autentico salasso per chi dall’aeroporto della Capitale deve raggiungere il porto di Civitavecchia perché la spesa sarà di 148 euro contro i precedenti 110.
E infine, per chi utilizza il servizio collettivo per spostarsi a Fiumicino città con più di tre passeggeri, il prezzo sarà di 5,35 euro a persona (rispetto ai 4 attuali). Introdotta anche una tariffa minima di 12 euro per le corse all’interno del territorio comunale.
L’aumento del costo del servizio provocherà disagi per i passeggeri, soprattutto stranieri, che dallo scalo romano raggiungono abitualmente la capitale e che non saranno in grado di distinguere e scegliere tra i taxi di Fiumicino e quelli di Roma capitale, che applicano una tariffa di 55 euro per il centro della città.
Questa incongruenza è finita sotto il microscopio dell’autorità di regolazione dei trasporti, che ha sottolineato come sia necessario «per ragioni di equità, che il comune [di Fiumicino] adotti gli stessi costi per quanto riguarda i collegamenti con l’aeroporto intercontinentale, tramite un accordo».



