Royal Caribbean: conti ok e outlook migliorato. Ma il titolo crolla
Royal Caribbean ha registrato un utile in crescita nel terzo trimestre e ha alzato le previsioni sugli utili rettificati per l’intero anno. A Wall Street, nel premercato, il titolo perde però oltre l’8%. Perché gli investitori, oggi, bocciano Royal Caribbean?
Innanzitutto, è colpa di ricavi inferiori alle attese. Poi, Royal Caribbean ha affermato che il quarto trimestre è al momento penalizzato dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla prolungata, e inattesa, chiusura di una delle sue destinazioni a Haiti, che peserà sugli utili. Infine, per quanto superiori alla precedente previsione, gli utili rettificati previsti per l’intero anno risultano inferiori al consensus. Ed era questo il dato più atteso dagli investitori.
CONTI E OUTLOOK
La compagnia di crociere ha registrato un utile netto di 1,56 miliardi di dollari, pari a 5,74 dollari per azione, in aumento rispetto agli 1,11 miliardi di dollari, pari a 4,21 dollari per azione, dell’anno precedente. Gli utili rettificati sono stati di 5,75 dollari per azione, un dato superiore alle aspettative degli analisti di 5,69 dollari, secondo FactSet.
Le vendite sono salite a 5,14 miliardi di dollari, rispetto ai 4,89 miliardi di dollari di un anno prima, ma non abbastanza da non deludere gli analisti, che avevano previsto un dato a 5,17 miliardi di dollari.
Per il trimestre in corso, che si concluderà a dicembre, Royal Caribbean prevede un utile per azione compreso tra 2,74 e 2,79 dollari, inferiore alla stima media degli analisti di 2,89 dollari, a causa dell’aumento dei costi del carburante e della crescente incertezza economica, dovuta all’inflazione e ai dazi imposti dal presidente statunitense, Donald Trump.
La compagnia prevede un utile rettificato per l’intero anno compreso tra 15,58 e 15,63 dollari, in aumento rispetto alle precedenti previsioni di 15,41-15,55 dollari per azione. Si tratta però di un valore inferiore alle aspettative di Wall Street, pari a 15,70 dollari.
IL CEO E L’ANDAMENTO A WALL STREET
«Guardando al futuro, sebbene sia ancora presto, abbiamo fiducia per il 2026 e oltre», ha affermato l’amministratore delegato, Jason Liberty.
Prima della pubblicazione degli utili, il titolo di Royal Caribbean guadagnava il 39% dall’inizio dell’anno: una performance decisamente migliore rispetto a quelle delle rivali Carnival (+18%) e Norwegian Cruise Line (-9%).
