Ryanair, 20 voli a settimana da Ancona

Ryanair, 20 voli a settimana da Ancona
03 Settembre 07:00 2025

Ryanair ha annunciato il suo operativo invernale 2025 per Ancona. Ryanair è stata la prima compagnia low cost a operare ad Ancona, con il volo sulla rotta Ancona-Londra Stansted nel 1999, e da allora ha continuato a crescere ad Ancona generando traffico, turismo, occupazione e trasportando finora 4,5 milioni di passeggeri. Quest’inverno, Ryanair opererà 20 voli settimanali da/per Ancona su 3 rotte: Londra Stansted, Bruxelles Charleroi e Catania.

LE PRESSIONI DI RYANAIR SU GOVERNO E REGIONI

Ryanair – si legge nel comunicato stampa – continua dunque a investire e a far crescere il traffico in Italia. Per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, Ryanair invita il governo e le regioni ad abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, consentendo così a Ryanair e alle altre compagnie aeree di favorire una rapida crescita del turismo e dell’occupazione tutto l’anno.

La riduzione dei costi di accesso e l’abolizione dell’addizionale municipale si sono rivelate azioni molto efficaci nel promuovere una connettività trasformativa e la crescita del turismo in altre regioni italiane come l’Abruzzo, la Calabria e il Friuli-Venezia Giulia, dove Ryanair ha aggiunto 6 aeromobili basati e oltre 20 nuove rotte da quando è stata abolita l’addizionale municipale.

LE DICHIARAZIONI

Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, ha dichiarato: «In qualità di compagnia aerea numero uno in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il suo programma invernale 2025 per Ancona, dove opera dal 1999, garantendo crescita, investimenti e posti di lavoro. Quest’inverno, Ryanair opererà un operativo dall’aeroporto di Ancona con 20 voli settimanali su 3 rotte – Londra, Bruxelles e Catania – offrendo ai clienti una scelta imbattibile alle tariffe più basse per prenotare i loro viaggi invernali. Qualora l’addizionale municipale fosse abolita in tutti gli aeroporti italiani, Ryanair risponderebbe con un piano di crescita ambizioso per l’Italia, tra cui un aumento del traffico a oltre 80 milioni di passeggeri all’anno, oltre 1.500 nuovi posti di lavoro per piloti, assistenti di volo e ingegneri, 40 aeromobili aggiuntivi (per un valore di 4 miliardi di dollari di investimenti) e 250 nuove rotte negli aeroporti italiani».

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