Michael O’Leary è un uomo di parola. Aveva promesso un aumento di “bonus” ai dipendenti Ryanair che bloccano i bagagli fuori misura e così sarà: 2,50 euro a partire da novembre per ogni trolley non conforme alle regole e intercettato dal personale prima dell’imbarco. Altrimenti il conto diventa salato: la penale al gate può arrivare fino a 70 euro e comporta la spedizione del bagaglio in stiva.
La decisione arriva dopo che l’Unione europea aveva stabilito di fissare nuovi standard di dimensioni per i bagagli a mano, scatenando minacce di rincari da parte delle compagnie.
Attualmente il personale di Ryanair riceve un incentivo di 1,50 euro a bagaglio e, come O’Leary ha dichiarato al quotidiano britannico The Guardian, «la compagnia eliminerà anche il limite massimo ai bonus, attualmente di 80 euro al mese, per incoraggiare il personale a fermare il maggior numero possibile di trolley non conformi. Dovremmo incoraggiare le persone e voglio che il nostro personale addetto all’assistenza a terra catturi chi truffa il sistema».
Le dimensioni massime stabilite da Ryanir a luglio, lo ricordiamo, sono 40 x 30 x 25 per i bagagli gratuiti, al massimo di 10 chili, e 55 x 40 x 20 per quelli che possono essere trasportati in cabina a pagamento.
«Noi siamo la compagnia aerea più efficiente d’Europa, la più economica e non permetteremo a nessuno di manomettere il nostro modello – avverte Mr Ryanair – Seguite le regole e non pagherete mai un centesimo in più di quanto indicato sul sito web». Un’assicurazione che, naturalmente, non basterà per frenare le polemiche, tanto che O’Leary chiarisce: «Non dobbiamo scusarci per le commissioni che addebitiamo. Ecco perché incoraggiamo il nostro personale a catturare coloro che vogliono andarsene senza pagare quanto dovuto».
Il ceo precisa che solo lo 0,1%, circa 200.000 passeggeri dei 200 milioni trasportati ogni anno dalla low cost irlandese, ha con sè valigie più grandi del consentito: «La maggior parte rispetta le regole. I pochi che non lo fanno ricevono molta più attenzione di quanta ne meritino».
Non solo Ryanair, però, ha deciso di incentivare i propri dipendenti a dare la caccia ai trasgressori: easyJet, ad esempio, paga 1,20 euro a bagaglio.
E RYANAIR SALE
Ad agosto, intanto, Ryanair fa segnare una crescita del traffico passeggeri del 2%, nuovo record mensile: 21 milioni rispetto ai 20,5 di un anno fa. Resta identico il load factor – la capacità di riempimento – pari al 96%. Nel complesso la low cost ha operato oltre 114.000 voli.
Sempre nello stesso mese il processo di pianificazione finanziaria – relativo all’aggiornamento di previsioni e budget futuri – è in aumento: 203,6 milioni contro i 192 del 2024, +6%. Nessuna variazione, anche in questo caso, per il load factor.



